Stima
€ 350 - 500
Lotto venduto
€ 435
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Informazioni
carboncino e pastello su cartoncino
cm 53,5 x 70
Il presente lotto e il successivo rappresentano un'interessante testimonianza del processo creativo dietro un'opera poco conosciuta di Stefanori, "Il Sacco di Roma". Un grande dipinto la cui ubicazione attuale è sconosciuta ma che una foto d'epoca e la memoria familiare degli eredi colloca in un ambiente dell'ormai abbandonato Castello Guglielmi, o Castello Isabella, sull'Isola Maggiore sul lago Trasimeno. Il palazzo in stile neo-gotico, eretto nel 1887 e fatto ridecorare a partire dal 1891, avrebbe ospitato l'opera di Stefanori. Il dipinto dal forte carattere narrativo raffigura una scena, animata da molti personaggi, del celebre sacco di Roma del 1527 per mano dei lanzichenecchi. Il personaggio qui rappresentato è colto in un gesto fortemente espressivo, sottolineato dall'espressione corrucciata e intensa.
cm 53,5 x 70
Il presente lotto e il successivo rappresentano un'interessante testimonianza del processo creativo dietro un'opera poco conosciuta di Stefanori, "Il Sacco di Roma". Un grande dipinto la cui ubicazione attuale è sconosciuta ma che una foto d'epoca e la memoria familiare degli eredi colloca in un ambiente dell'ormai abbandonato Castello Guglielmi, o Castello Isabella, sull'Isola Maggiore sul lago Trasimeno. Il palazzo in stile neo-gotico, eretto nel 1887 e fatto ridecorare a partire dal 1891, avrebbe ospitato l'opera di Stefanori. Il dipinto dal forte carattere narrativo raffigura una scena, animata da molti personaggi, del celebre sacco di Roma del 1527 per mano dei lanzichenecchi. Il personaggio qui rappresentato è colto in un gesto fortemente espressivo, sottolineato dall'espressione corrucciata e intensa.
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