Informazioni
H 109 cm
Scultura Deble.
Scultura maschile scolpita secondo i criteri stilistici diffusi tra gli scultori Senufo della regione di Sikasso. Sulla testa è presente il “Calao”, l’uccello emblematico dei Senufo, il volto è segnato da un naso allungato collegato alle arcate sopraccigliari, occhi socchiusi, labbra e orecchie sporgenti. Dal corpo longilineo sporgono le lunghe braccia con le mani appoggiate alle cosce. La figura è sostenuta da un grosso zoccolo e sulla testa spunta la maniglia di tenuta che permette di sollevare e battere la scultura sul terreno. La patina chiara sui punti di contatto denota un utilizzo prolungato.
Provenienza
- George F. Keller antique collection (Bern) (Inv. G.F.K. 126);
- Former private collection (Lugano);
Esposizione
- Lugano 2002, Palazzo Riva, Banca Svizzera Italiana (BSI);
Bibliografia
- MORIGI PAOLO “Raccolta di un amatore d’arte primitiva” Magliaso, Lugano & Kunstmuseum Berna, Svizzera 1980, tav. 33, pag. 51;
- VENTURI LUCA M. “Anime antiche, arte negra, da una raccolta di sculture dell’Africa occidentale” Banca BSI, Lugano 2002, tav. 4;
- DERBIER ALAIN “Arte e Cultura Africana: Il Museo SMA di Lione” Pubblicazione della Società Missioni Africane, Genova, Gennaio-Marzo 2002, n° 53, “La Signora di Latha” pagg. 27 - 29;
- LEUZINGER ELSY ”L’Arte dell’Africa Nera” Milano 1972, pag. 68;
- GLAZE ANITA J. “The Children of Poro” in Bulettin du Musée Barbier-Muller n° 20, Genève 1983;
- HOLAS B. “Arts de la Cote d’Ivoire: Les trésors du Musée d’Abidjan” Vevey 1969, pagg. 67 e 155;