Informazioni
H 14,3 cm
Oggetto di prestigio della società Bwame.
Esemplare scolpito in avorio che corrisponde ad uno stile arcaico della tradizione Lega.La statuina si presenta frontalmente con il volto che assume la forma a losanga. La bocca socchiusa e gli occhi a dischi concentrici donano al viso un’espressione di stupore. Le braccia sono appena accennate e le corte gambe sorreggono il corpo cilindrico. La scultura è impreziosita con una serie di motivi a zigzag e da una complessa decorazione a piccoli cerchi. Una tipica lavorazione degli avori Lega.
Questo esemplare appartiene alla categoria che è stata definita dal ricercatore belga Daniel Biebuyck nel 1986 come uno dei due maggiori stili delle sculture antropomorfe Lega: stile a losanga piatta del volto. Questo modello sarebbe molto raro e si conoscono forse 15 esemplari, usciti dalla mano di uno scultore vissuto nel 1800, sette dei quali si trovano nelle collezioni del Musée Royal de l’Afrique Central di Tervuren, Bruxelles. E’ uno stile che si sarebbe affermato nella seconda metà del XIX° secolo. Un esemplare analogo, su base Inagaki, era stato venduto a Parigi negli anni ’30 dal gallerista Paul Guilllaume (1891-1934).
Questo esemplare proviene dalla collezione di Josef Muller. E’ probabile che sia stato da lui acquistato durante uno dei suoi soggiorni a Parigi tra il 1929 ed il 1942. Nella foto qui a lato, ripresa dalla rivista svizzera pubblicata nel 1978, un anno dopo la scomparsa di Muller, si intravede questo esemplare sullo scaffale della sua collezione, circondato da altri piccoli oggetti africani.
Provenienza
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano) (Etichetta inv. Morigi n° 634);
- Ex collezione privata (Lugano);
Bibliografia
- CHRISTIE’S “Art d’Afrique et d’Océanie” Paris asta del 23 giugno 2016, lotto 276;
- CHRISTIE’S “Chefs-d’œuvre d’Arts d’Africaine et Océanien de la collection Adolphe Stoclet” Paris, asta del 30 ottobre 2018, lotto 73;
- CAMERON ELISABETH L. “Art of the Lega” UCLA Fowler Museum of Cultural History, Los Angeles, 2001, pag.165, fig. 8.93; pag. 166, fig.8.95; pag. 168, fig. 8.98;
Josef Muller, nel 1977 con la figlia Monique ed il genero Jean-Paul Barbier, fonda il Museo di Ginevra. Una prestigiosa istituzione che ospita la più grande collezione privata al mondo di opere d’arte provenienti da culture extraeuropee. Il Museo Barbier-Muller organizza qualificate esposizioni con cataloghi, oltre ad una pubblicazione annuale dedicata in particolare alle arti antiche di Africa, Asia, Oceania, Americhe.