Informazioni
Maschera di danza a mandibola mobile.
Legno a patina scura, fibre vegetali, striscia di stoffa sulla fronte, chiodi, residui di pelle di scimmia, tela indigena.
Sequenza di fori intorno al bordo, segni di un prolungato utilizzo, rotture d’epoca. Sarà fornita priva del piedistallo.
Maschere realizzate per le danze tribali dai gruppi Dan e Kran. Sono famose e ricercate dai collezionisti d’arte africana. Questo esemplare riproduce in modo stilizzato il viso di un primate, forse uno Scimpanzé. È trattato con volumi a spigoli vivi che si alternano secondo un concetto che noi chiamiamo “cubista”. La fronte è sporta in avanti, gli occhi sono fessure circolari, alla radice del naso sporgono due grossi cilindri: una rappresentazione che incute terrore.Gli zigomi ad arco chiudono un volto dove la grande bocca, a mandibola mobile, mette in evidenza il marcato prognatismo tipico dei primati. Le orecchie sono assenti. Il profilo della maschera presenta una serie di piccoli fori che servivano per agganciare il mantello di fibre, ora scomparso, che nascondeva il danzatore. Una pelle di scimmia ricopre ancora il labbro inferiore.
Provenienza
Collezione Walter Schwab, Berna (inv. WS 156) (1977);