Informazioni
Maschera “Sirige”.
Legno duro, a patina naturale, dipinto con impasto bianco, cappuccio di corda intrecciata.
Benché priva della parte superiore, ormai smarrita, questa maschera era la rappresentazione simbolica della casa più alta e più bella di tutte le altre del villaggio. È scolpita nella classica forma rettangolare nella quale predominano le fessure verticali che ospitano gli occhi. Le due grandi corna, così come le incisioni a zigzag sui bordi laterali, ricordano i tratti anatomici degli animali della regione. Il cappuccio di corda serviva per avvolgere la testa del danzatore che, una volta indossata la maschera, poteva trattenerla aderente al volto, anche con i denti, mordendo i legni - ora scomparsi - incastrati nei grandi fori laterali.
Provenienza
Ex collezione Ing. Emilio Iogna, Milano (1958);
Collezione privata degli eredi;
Bibliografia
IMPERATO PASCAL JAMES, Dogon Cliff Dwellers, New York 1978, pag. 44, fig. 2 (66);