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Armi Antiche, Armature e Militaria

venerdì 16 dicembre 2022, ore 10:00 • Sarzana

147

Rarissimo moschetto a doppio fuoco 'Montecuccoli'

Stima

€ 1.500 - 2.500

Lotto venduto

€ 4.000

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

datazione: 1650/60 provenienza: Italia, Canna liscia, ottagonale dotata di alzo e mirino, recante un profondo punzone poco leggibile, un altro punzone poco leggibile alla base e la marca 'I', cal. 15 mm. Lunga batteria munita sia dell'accensione a miccia che della pietra focaia, questa del tipo alla romana. Cassa intera in legno (diversi piccoli danni e mancanze). Sotto alla canna resti di un timbro d'arsenale. L'area inferiore del calcio e quella attorno alla codetta con incisioni. Bacchetta in legno con battipalla in ferro. L’uso militare del sistema a doppio fuoco, a pietra focaia e a miccia, è attribuito a Raimondo Montecuccoli (1609 - 1681) che nel suo 'Della Guerra col Turco in Ungheria' del 1670, titolo I, XVI – 4 (1) scrive: “Io ho fatto fabbricar de’ moschetti che hanno insieme l’acciarino e la serpe, per poter adoperare l’uno nelle occasioni segrete, dove la miccia accesa o si vede o si sente al fiuto, o dal tempo umido e ventoso vien guasta, e per servirsi dell’altra quando quegli mancasse: e di cotali servonsi anco i turchi”. L’opera, scritta dal Montecuccoli dopo la vittoria del 31 luglio 1664 di Szent Gotthard (sul fiume Raab) sull’esercito turco, è la summa delle sue esperienze militari da quando, ventenne, entrò nell’esercito dell’Imperatore nel 1629.Letteratura: Raimondo Luraghi. Le opere di Raimondo Montecuccoli, vol. II - Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, 2° edizione – Roma, 2000. pag. 270.Provenienza: Palazzo Internazionale delle Aste ed Esposizioni S.p.A, Firenze il 22-28 settembre 1980, vendita Arredi del Castello di Pomaro, proprietà C.te Pier Francesco Calvi di Bergolo. Lotto 409 con foto. lunghezza 143 cm.

Quest'asta è organizzata e gestita da Czerny's.

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