Informazioni
- Accettabile nei principali concourse d’elegance.
- Auto rara. Una delle 15 auto sopravvissute delle quali si ha notizia.
- Disegno di Felice Mario Boano
- Restauro completo e scrupoloso di carrozzeria, degli interni e delle parti meccaniche.
- Investimento: molto ricercata dai collezionisti.
- Quotazioni sempre crescenti.
- Un'auto molto gradevole da guidare.
ASI (Targa Oro)
Documenti
Non immatricolata, dispone dei documenti per la reimmatricolazione.
Eleggibilità
- Mille Miglia.Eleggibile nella Lista Speciale.
- Giro di Sicilia. Eleggibile.
- Targa Florio. Eleggibile.
- Goodwood Revival. Eleggibile.
- Tour Auto. Eleggibile.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
- Vernasca Silver Flag. Eleggibile.
- California Mille: Eleggibile.
- Nürburgring Classic. Eleggibile.
- Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
- Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
- Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
- Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.
Provenienza
Nel 1926 Giorgio Ambrosini fondò a Torino la S.I.A.T.A. (Società Italiana Auto Trasformazioni Accessori) società per la produzione di kit competizione per motori Fiat, cambi speciali e compressori. Nel 1937 Ambrosini rilevò la Carrozzeria Italiana di Andrea Mantelli e iniziò la costruzione di automobili complete.La Daina è un modello SIATA prodotto dal 1950 al 1954, una granturismo venduta dal 1950 al 1952 sia con la carrozzeria coupé che convertibile con un frontale dotato di una linea e una mascherina del radiatore simili alle coeve Lancia e MG;a partire dal 1952 fu introdotta la carrozzeria Gran Sport disponibile sia in versione spider che coupé. Fino al 1953 la maggior parte delle carrozzerie venne costruita da Giovanni Farina (fondatore della carrozzeria Stabilimenti Farina, fallita nel 1953), mentre le ultime vetture ricevettero carrozzerie Bertone. Era basata su meccanica Fiat 1400 profondamente modificata. Il telaio venne rinforzato e accorciato mentre il motore venne elaborato con una nuova testa, nuovi collettori, carburatori e, talvolta, scarico Abarth.Le auto furono in seguito denominate "SL" (Scatolato Lamiera, letteralmente). Le vetture SIATA erano apprezzate per la linea, un tipico esempio di stile italiano, e per la guida piacevole oltre che confortevole. La SIATA è, da molto tempo, nell'interesse dei migliori collezionisti, ma la disponibilità è estremamente limitata, come risultato del carattere altamente artigianale della produzione. Lo stesso Ambrosini parlava di circa 120 vetture Daina prodotte in totale, di cui una cinquantina con la carrozzeria di primo disegno, comprese sia coupé che convertibili. Questo ha fatto balzare le quotazioni.
L’auto
Il telaio n. SL0194 è un modello SL trasformabile. Secondo gli storici, in tutto il mondo sono noti solo 15 esemplari sopravvissuti. È stata allestita dagli Stabilimenti Farina con la carrozzeria no. 9572, completamente in alluminio, ad eccezione delle porte. È stata ricostruita la seguente storia sulla SL0194. Si ritiene che il primo proprietario, nel 1952, fosse un conte austriaco (sconosciuto). L'auto fu in seguito, nel 1957, esposta in un concessionario di Parigi. Lo stesso anno venne acquistata da Winthrop A. Eastman. La SL0194 è stata utilizzata dal proprietario, allora residente in Spagna, per seguire le corse automobilistiche in Europa come direttore di gara. In questo periodo, parti del motore (coperchio delle valvole, filtro dell'olio, tubi) furono cromate. Eastman portò l'auto negli Stati Uniti al suo ritorno negli anni '60. La macchina andò poi a D. Johnson, figlio di Herb Johnson del "Herb's Garage". Mentre era in suo possesso, la parte anteriore della vettura venne danneggiata in un tamponamento. Nel maggio del 1968, la SL0194 fu acquistata per $200,00 da Dean Nystrom in Minnesota. Egli ha raccontato che il motore non funzionava bene, quindi venne smontato perché non si riuscivano a trovare guarnizioni per il motore originale. Nystrom comprò una Mustang demolita all'inizio del 1969 e montò il motore Ford 289 sulla Siata, ma conservò il motore e la trasmissione originali quando la vettura fu venduta. Nystrom conservò la SL0194 fino ai primi anni '70, poi la vendette tramite il giornale Minneapolis Sunday a un becchino per $700,00. Il becchino e suo fratello ebbero in possesso l'auto per diversi anni prima che se ne perdessero le tracce. Secondo Gary Schultz restò in Carolina per diversi anni, probabilmente nel cortile di una carrozzeria, con danni anteriori, il motore V8 e una vernice rossa consumata sopra il marrone precedente. Nel 2003, la SL0194 venne inserzionata su eBay, poi posseduta da James Brown in North Carolina dal 2003 al 2005, da Jerry Bensinger in Ohio e Michael Gue in Georgia, nel 2005. Messa in vendita a marzo 2006 per $16.000, l'auto ha ri-attraversato l'oceano perarrivare nelle mani di Joop Stolze nei Paesi Bassi nel 2007. La Stoltze Classic ha messo in vendita la SL0194 nel maggio 2010 e l'auto, finalmente, è tornata in Italia dove è stata sottoposta ad un restauro completo e dotata di un nuovo motore del periodo, coerente con l'originale.
Stato dell’Arte: Restauro completo e scrupoloso di carrozzeria, degli interni e delle parti meccaniche.