Informazioni
- Eleggibile per la Mille Miglia e per le maggiori rievocazioni.
- In quanto anteguerra, ha il vantaggio di posizionarsi presto nell’ordine di partenza.
- Costo molto interessante per una vettura anteguerra, ottima per le gare di lunga durata.
Non immatricolata. Re-immatricolabile con Crs ASI.
Eleggibilità
- Mille Miglia. Eleggibile.
- Giro di Sicilia. Eleggibile.
- Targa Florio. Eleggibile.
- Goodwood Revival. Eleggibile.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
- Vernasca Silver Flag. Eleggibile.
- California Mille: Eleggibile.
- Nürburgring Classic. Eleggibile.
Provenienza
La Fiat 508 C fu introdotta per la prima volta nel 1937, mossa da un motore a 4 cilindri da 1.089 cc che sostituiva il precedente motore da 1 litro della Balilla. Il progetto della Balilla originale era stato sviluppato da diversi famosi personaggi dell'automobilismo di quegli anni: Tranquillo Zerbi, Antonio Fessia, Bartolomeo Nebbia e Dante Giacosa che hanno progettato un'auto con prestazioni di livello, ma con costi relativamente bassi. L'ultima evoluzione di questo modello fortunato è stata la Fiat 508 C che inizialmente Fiat ha provato a soprannominare Nuova Balilla 1100 (sui cartelloni pubblicitari dell'epoca) ma che gli automobilisti chiamavano solo e sempre "1100". Restò in produzione fino al 1939, costava LIT 19.500 e fu prodotta in 57.000 unità nelle versioni Cabriolet, "Berlina" e "Berlina tetto apribile". La carrozzeria differiva completamente dalle precedenti Balilla e riprendeva le forme arrotondate magistralmente introdotte dalla Fiat 1500. Il motore era il Fiat 108C, un 4 cilindri in linea da 1089 cm³ a valvole in testa (da cui il soprannome 1100) con cambio a 4 marce. Insolite per un'auto economica del tempo erano le sospensioni anteriori indipendenti, con bracci trasversali, molle e ammortizzatori idraulici. La potenza era aumentata di un terzo, a 32 CV a 4.000 giri/min, in grado di spingere l'auto a 95 km/h. All'epoca, il suo comfort, la sua maneggevolezza e le sue prestazioni erano stupefacenti, il che la rendeva "l'unica auto per la gente che era anche l'auto per un pilota". E infatti la 508 C fu portata in gara, anche alla Mille Miglia. Tra i famosi proprietari della 508 C ci fu il calciatore Gigi Meroni. Nel 1938, dalla 508 C, derivò la Fiat 508 L (Lunga) con passo allungato, capace di ospitare 6 persone, principalmente diffusa nella versione Taxi. Nel 1939 l'auto subì un lifting del frontale e divenne la Fiat 1100 chiamata "Musone".
L’auto
La Fiat 508 C, telaio no. 508C204046, si presenta con un restauro non recente ma in condizioni estetiche generali buone e completa. La meccanica, completa, necessita di essere ripristinata. Ha un’ottima verniciatura di colore nero, cerchi nero/crema con le coppe ruota originali e interni in panno beige. Un’ottima base per avere un’auto in efficienza con lavori di ripristino ragionevoli o per raggiungere lo stato dell’arte. È un’ottima occasione per acquistare a un costo ragionevolissimo una vettura anteguerra ed entrare anche nel mondo della Mille Miglia. La 508 C 1100 è infatti eleggibile, ha un medio coefficiente (1,50) e, in quanto anteguerra, ha il vantaggio di posizionarsi presto nell’ordine di partenza. Il tipo di vettura, inoltre ha un equilibrio comfort-prestazioni-affidabilità-costi di gestione perfetto per le gare di regolarità di lunga durata.
Stato dell’Arte: Completa. Restauro non recente ma in buone condizioni estetiche. Meccanica da ripristinare.
Bibliografia
- Dante Giacosa, I miei 40 anni di progettazione alla Fiat, Centro Storico Fiat, Torino 2014.
- Alessandro Sannia, Fiat 508 C e 1100, 1936-1953, Il Cammello, Torino 2017.