Informazioni
- Eleggibile per la Mille Miglia e per le maggiori rievocazioni.
- In quanto anteguerra, ha il vantaggio di posizionarsi presto nell’ordine di partenza.
- Vettura conservata, sana.
- Targhe nere italiane del 1950.
Crs, ASI
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane in ordine e aggiornate.
Eleggibilità
- Mille Miglia. Eleggibile. Come vettura anteguerra, gode il vantaggio di posizionarsi presto sulla linea di partenza.
- Giro di Sicilia. Eleggibile.
- Targa Florio. Eleggibile.
- Goodwood Revival. Eleggibile.
- Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
- Vernasca Silver Flag. Eleggibile.
- California Mille: Eleggibile.
- Nürburgring Classic. Eleggibile.
Provenienza
L'anno 1929 ha cambiato le regole di qualsiasi cosa. In una parola: crisi. Dalla grande economia alle persone di tutti i giorni, le cose, le idee, i progetti dovevano essere ridimensionati a un livello inferiore. In questo scenario, nel 1932, nacque la Fiat 508, una FIAT davvero ridimensionata rispetto ai precedenti modelli Fiat. Niente di rivoluzionario ma pratico, piacevole se non entusiasmante. Il soprannome ufficiale "Balilla" era un simbolo largamente utilizzato dalla "propaganda", un simbolo di giovinezza, autarchia e coraggio, ed era familiare alla maggior parte degli italiani. Il progetto della Balilla originale era stato sviluppato da diversi famosi personaggi dell'automobilismo di quegli anni: Tranquillo Zerbi, Antonio Fessia, Bartolomeo Nebbia e Dante Giacosa che hanno progettato un'auto con prestazioni di livello, ma con costi relativamente bassi. La Balilla ha avuto un'enorme diffusione, grazie ai bassi costi di acquisto e alla facile manutenzione del suo motore 4 cilindri da 995 cc. con cambio 3 marce. La FIAT 508 "Balilla" ebbe un numero davvero enorme di versioni e vide molti cambiamenti dal debutto nel 1932 al 1939, quando sostituita dalla "FIAT Nuova Balilla 1100 -508C” che è un'evoluzione dell'ultima versione. Forse la Balilla è l'auto che ha inaugurato la storia della FIAT come uno dei migliori produttori di auto popolari in tutto il mondo. Era commercializzata come berlina 2 porte e come spider. Più tardi, furono aggiunti una torpedo, modelli commerciali e militari e, dal 1933, le versioni sportive: auto da sognare per le nuove generazioni. Elencare la quantità e varietà di Balilla, normali e sport che hanno corso la Mille Miglia richiederebbe un capitolo a sé.
L’auto
La Fiat 508 Balilla, telaio no. 073552, è un esemplare del 1935. Si presenta come un esemplare conservato e in buono stato: i suoi dettagli e i segni di usura sulla vernice non fanno che aumentarne il fascino e il senso del tempo che si è accumulato sulla vettura. Il colore è amaranto coi parafanghi neri, tipico dell’epoca. Gli interni, completi, sono stati rifatti e hanno qualche traccia di umidità. La vettura, detto dell’aspetto non restaurato, è tuttavia sana e completa. Sul tetto un raro oggi, ma diffusissimo allora, portapacchi dell’epoca. La vettura è meccanicamente in ordine e marciante. Completano la vettura il libretto originale e le bellissime targhe italiane nere CN 22444, che risalgono al 1950. Da lasciare nelle condizioni attuali, per godere di una rara testimonianza storica, effettuare una messa a punto per partecipare a gare rievocative o restaurare, partendo da un’ottima base, portandola a splendore.
Stato dell’Arte: Vettura conservata, sana. Funzionante
Bibliografia
- Dante Giacosa, I miei 40 anni di progettazione alla Fiat, Centro Storico Fiat, Torino 2014.
- Antonio Amadelli, Fiat 508 Balilla, Giorgio Nada, Milano 1992.