Storie

Risultati al femminile: sold out per le fotografe donne

L'asta dello scorso 15 ottobre supera ogni aspettativa riguardo le vendite delle opere di Fotografe donne.

Se è vero, come emerge dal Women Artists Market Report redatto da Artsy per le vendite all’incanto del 2023, che solo il 25% delle opere di Fotografe donne vengono battute all’asta è altrettanto vero, come riscontrato nell’ultima vendita di Finarte dello scorso 15 ottobre, che l’interesse per i loro lavori è ben oltre questa percentuale registrando nella sala milanese un tutto venduto (o quasi) e numerosi rilanci.  

Star della vendita, conquistando il ruolo di top lot dell’asta, la fotografa americana Cindy Sherman con la sua opera pluripubblicata Untitled #119, del 1983, venduta per € 35.370. Podio nel record italiano al secondo posto e parimerito assieme all’opera venduta sempre da Finarte ad ottobre dello scorso anno, se non consideriamo vecchie aggiudicazioni del 2011 e e 2017, forse ormai lontane per il mercato. 

Cindy Sherman. Untitled #119, 1983. Lotto Venduto € 35.370

Ottimo risultato per un’altra fotografa americana ma con un bel legame con il Bel Paese e in particolar modo Roma, Francesca Woodman. La sua opera Untitled, del 1979/1980 (stampa realizzata da Igor Bakht  firmata e numerata a matita da Betty e George Woodman) è stata protagonista di una bella gara di rilanci, con una stima di € 4.000-6.000 e venduta ad € 16.470 ottenendo così il record per la vendita di una sua opera in Italia; al secondo posto figura sempre un’opera venduta 5 anni fa da Finarte ad € 10.140. 

Francesca Woodman. Untitled, 1979/1980. Lotto Venduto € 16.470

In asta a Milano anche Margaret Bourke-White, americana ma non solo, la prima fotografa donna a lavorare per una rivista, la celebre Life, e pioniera del fotogiornalismo, rare le sue opere nel mercato italiano, in totale dal 2001 ad oggi solamente 21. Proposta e venduta a solo € 2.070 la sua stampa alla gelatina ai sali d’argento Political Rally in small German town, del 1938 (stampa di poco successiva realizzata negli anni 1940/1950). 

Margaret Bourke-White. Political Rally in Small Georgetown, 1938

Artista/Fotografa iraniana molto amata negli Stati Uniti, Shirin Neshat vede ormai da anni un bel seguito anche nelle aste di Finarte. Nel catalogo dell’asta del 15 ottobre è stata presentata con una C-print (opera unica con interventi della fotografa) Game of Desire – Solo #1, del 2008, aggiudicata in sala ad € 9.540. 

Shirin Neshat. Game of Desire – Solo #1, 2008. Lotto Venduto € 9.540

Vanessa Beecroft, fotografa italiana ma che vede le sue opere inserite ormai in un mercato internazionale con magnifici risultati per le sue stampe di gran formato, è stata proposta in asta con un’opera dalle dimensioni “contenute” (cm 64 x 89 – cm 51 x 76 immagine), Schipper and Krome, del 1994/2000 ed aggiudicata ad € 5.640. 

Silvia Camporesi. Orologio (Ficarolo), 2014. Lotto Venduto € 1.677

Sempre italiana è la fotografa Silvia Camporesi che, nonostante la giovane età anagrafica (1973) e lavorativa, vede ormai le sue opere proposte nel mercato delle aste dal 2008, qua presente con Orologio (Ficarolo), del 2014, lavoro che conferma la sua stima e viene aggiudicato ad € 1.680. 

Meno favorite dalla sorte in questa vendita le fotografe Berenice Abbott e Beth Moon, mentre trovano un nuovo acquirente i due piccoli lavori del 1995 Sesto Continente dell’artista milanese, ancora legata solo al mercato italiano, Alessandra Spranzi, aggiudicati ciascuno ad € 774. 

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