Storie

Fotografie che ci portano in viaggio tra paesaggi e cultura italiana

Scatti d'autore in asta il 15 ottobre di luoghi significativi che hanno caratterizzato la visione fotografica sull'Italia.

Ma l’Italia è davvero quello che convenzionalmente viene ancora chiamato il Bel Paese con buona pace dell’abate Stoppani e di Petrarca? Se lo è chiesto Luigi Ghirri nel 1984 progettando quella mostra corredata da un bel libro-catalogo diventata poi famosa proprio perché già nel titolo “Viaggio in Italia” promuoveva una visione diversa e contemporanea del paesaggio nostrano. Per questa e altre ragioni possiamo qui fare il punto con una riflessione che indaga sui luoghi più significativi che hanno caratterizzato la visione fotografica sull’Italia.  

MICHAEL MCKENNA. Ferro da Gondola, Venice, 2006. Stima € € 1.500 – 2.500

Ci sono città, e Venezia è una di quelle, che hanno stabilito con la fotografia un rapporto stretto e profondo. Si è arrivati al punto che alcune immagini sono diventate delle vere e proprie icone di quel luogo magico e unico. Questo ha riguardato autori locali come Fulvio Roiter (di cui qui si propongono alcune immagini a colori da lui stesso particolarmente amate – Lotto 11, 12 e 13) come anche altri che qui, pur non essendoci nati, sono stati a lungo di casa come Gianni Berengo Gardin e Paolo Monti (Lotto 17). Ma Venezia ha coinvolto anche fotografi come il paesaggista Michael Kenna (Lotto 16) e Franco Fontana, che l’ha a lungo frequentata realizzando sempre immagini non convenzionali e soffermandosi sugli aspetti più innovativi offerti dalla città (Lotto 18).  

FRANCO FONTANA. Venezia, 1979. Stima € 800 – 1.200. PAOLO MONTI. L’angelo della morte, Venezia, 1951. Stima € 600 – 800.

Alla silenziosa eleganza di Riccardo Moncalvo, Milano contrappone la sua austerità (Lotto 9). I fotografi, infatti, l’hanno sempre vista come lo spazio dove vivere la quotidianità di strade e scalinate colte da Luigi Ghirri (Lotto 5) e Riccardo Moncalvo stesso, ma anche dove sono ben presenti i segni di quella industriale che Gabriele Basilico, in una indagine ormai diventata famosissima, ha interpretato in “Ritratti di fabbriche”. Il leggendario dinamismo cittadino lo si ritrova perfino in una piazza del Duomo che ora si fa spettacolare nella ripresa della Galleria realizzata da Ugo Mulas (Lotto 8), ora sorprendente nella fila di passanti che cammina rapida sfidando l’ostacolo della Grande Nevicata del 1985 in una piacevolissima ripresa di Virgilio Carnisio (Lotto 7). 

GABRIELE BASILICO. Milano, Rubattino, anni 1980. Stima € 1.500 – 2.500

VIRGILIO CARNISIO. Piazza del Duomo, Milano, 1985. Stima € 600 – 800

Alla bellezza ben esibita di RomaLuigi Ghirri (Lotto 25) la sottolinea nei Castelli, Mario De Biasi la trova nelle architetture del centro – alle suggestive contraddizioni di Napoli dove possono convivere il ragazzino seduto per strada ripreso da Mario De Biasi (Lotto 27) e le splendide sculture cui Mimmo Jodice ha conferito una fortissima vitalità (Lotto 30).

MARIO DE BIASI. Napoli, 1954. Stima € 1.000 – 1.500

Al di là delle città, ci sono in Italia spazi regionali che sono stati oggetto di attente osservazioni che li hanno resi famosi in tutto il mondo. L’Emilia per la sua immagine ha così potuto contare su grandi fotografi, da Franco Fontana a Luigi Ghirri (Lotto 21), ma anche su Gianni Berengo Gardin che nel 1975 ritornò a Luzzara per riprendere il filo del discorso iniziato vent’anni prima da Paul Strand che quel luogo aveva trasformato nel simbolo della vitalità che animava i paesi di quell’area della Pianura Padana (Lotto 126). Il fotografo americano e quello italiano erano stati accompagnati da Cesare Zavattini e dall’editrice Einaudi che nel 1955 aveva pubblicato “Un paese” e nel 1975 “Un paese vent’anni dopo”.

FRANCO FONTANA. Correggio, 2004. Stima € 1.000 – 1.500

LUIGI GHIRRI. Modena, 1971. Stima € 2.000 – 3.000

Basta scendere di pochi km e ci si ritrova nelle Marche dove i segni della visione di Mario Giacomelli sono così forti da fare specchio: chi conosce le opere del fotografo di Senigallia le ritrova in quei paesaggi collinari, chi ha confidenza solo con questi ultimi si sorprende di come si sono trasporti in queste intense immagini.

MARIO GIACOMELLI. Presa di coscienza sulla natura, 1975/1985. Stima € 1.800 – 2.500

Altra grande terra di fotografi è la Sicilia: se chi la visita ne coglie i cromatismi abbaglianti come ha fatto un grande maestro del colore come Franco Fontana (Lotto 33 e 34), chi la conosce per esserci vissuto come Enzo Sellerio e Ferdinando Scianna preferisce i toni smorzati di un bianco e nero classico. 

ENZO SELLERIO. Palermo, uscita dai Cantieri Navali, 1962. Stima € 1.200 – 1.600

FERDINANDO SCIANNA. Moisseiev, Tarantella Siciliana, 1966. Stima € 600 – 800

di Roberto Mutti

Scopri il catalogo completo dell’Asta di Fotografia che si terrà a Milano il 15 ottobre

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