Storie

Robert Frank, l’eccezionale semplicità della vita ordinaria

Frank è riuscito a dare vita a un nuovo modo di fare fotografia influenzando con i suoi “scatti rubati” qualsiasi fotografo arrivato dopo e dando un’impronta inconfondibile al suo stile, fatto della semplice e pura realtà.

Le vere difficoltà non risiedono nell’avere un ideale o una visione prima degli altri, ma nel perseverare nel loro raggiungimento e compimento tra mille difficoltà. Il fotografo Robert Frank (Zurigo 1924 – Inverness 2019), per esempio, ha avuto una visione: un reportage di sole fotografie a testimoniare la “vera” America. Nessun testo, nessuna immagine edulcorata, post-prodotta, simil pubblicitaria, solo la nuda verità in un bianco e nero contrastato, che potremmo definire nudo e crudo.

ROBERT FRANK, Look out for hope, Mabou, 1979, stima € 5.000 – 6.000

Per dare luce alla sua idea, Frank ottiene una borsa di studio dalla Guggenheim. In un anno, 1955-1956, attraversa quarantotto stati, non trovando in America un editore che riconosca la validità del progetto e torna quindi in Europa, dove finalmente riesce a stampare “Americans”. 

Frank è riuscito a dare vita a un nuovo modo di fare fotografia influenzando con il suo occhio e i suoi “scatti rubati” qualsiasi fotografo arrivato dopo e dando un’impronta inconfondibile al suo stile, fatto della semplice, dura e pura realtà.

Una cifra stilistica che il fotografo svizzero ripropone in tutti i suoi lavori successivi, anche quelli su commissione, per esempio per un marchio di moda come Aspesi. Da uomo che ama la spontaneità, la vita vera, rifugge la bellezza canonica e invita uomini e donne di qualsiasi età incontrati nei suoi viaggi a indossare i cappotti che Aspesi gli ha fornito per la campagna pubblicitaria

ROBERT FRANK, Aspesi, 1995, 30 polaroid montate in piccolo quaderno, stima € 15.000 – 20.000

Compone così non un semplice mock-up pubblicitario, ma un vero diario di viaggio e di ricordi, su cui prendere appunti o dipingere con lo stencil sulle fotografie le lettere che compongono il nome del marchio. 

La semplicità negli sguardi delle persone ritratte, a volte stupite, a volte divertite per l’essersi ritrovate “modelli per caso”, dà un valore unico a queste foto di “moda”. Sono foto che respirano perché reali, scatti che chiunque di noi avrebbe potuto scattare in occasione di una scampagnata tra amici o parenti, al nonno a riposo durante i lavori nell’orto, al vicino che ripara un tetto… situazioni semplici a noi vicine e per questo uniche come unica è la vita, bella di suo, senza necessità di orpelli, luci o make-up. 

Robert Frank si dimostra un testimone unico della vita ordinaria, ma speciale nella sua ordinarietà.

ROBERT FRANK, Aspesi, 1995, 30 polaroid montate in piccolo quaderno, stima € 15.000 – 20.000

L’asta del 16 marzo propone 250 scatti dei grandi nomi della fotografia del XX secolo: un catalogo eccezionale che raccoglie, tra le altre, anche opere di Luigi Ghirri, Franco Fontana, Gabriele Basilico, Irving Penn, Gregory Crewdson e Robert Frank.

Scopri il catalogo completo

Vuoi rimanere aggiornato su aste e notizie da Finarte? Iscriviti alla newsletter

Notizie relative