Le testate giornalistiche in genere rivolgono la propria attenzione alle case d’aste solo nel caso di opere aggiudicate con cifre che definire iperboliche potrebbe essere riduttivo. In questo modo nel grande pubblico viene amplificata la percezione errata che le opere d’arte siano per pochi e non per tutti.
Nella realtà dei fatti è vero l’esatto contrario: esistono certamente capolavori della Storia dell’Arte e opere riconosciute di grandi artisti a cui collezionisti di tutto il globo ambiscono e giustamente si contendono a suon di rilanci, ma vi sono opere di qualità altrettanto elevata e, spesso degli stessi autori, ben più accessibili. Parliamo delle stampe d’arte realizzate dagli artisti con la collaborazione o sotto la guida di “maestri” e per rendersene conto basta sfogliare il catalogo della prossima asta del 24 settembre.
Lotto 8
GETULIO ALVIANI, Cromo
Al lotto 8, ad esempio, troviamo una serigrafia a colori del 1977 di Getulio Alviani (friulano), tra i fondatori e maggiori esponenti del gruppo dell’Arte cinetica, titolata Cromo. Due strisce suddivise in quadrati, ciascuno di un colore dello spettro luminoso, ci presentano a sinistra la tinta piatta e a destra la medesima ma sfumata. Una variazione che ci mostra quanto sia semplice creare movimento e percezioni diametralmente opposte (€ 200-300).
STIMA € 200 – 300
Dal lotto 9 al lotto 12
FRANCO ANGELI
Dal lotto 9 al 12 troviamo invece alcuni lavori di Franco Angeli, che racchiudono in sé diverse delle tematiche amate dall’esponente della Scuola di Piazza del Popolo: dall’aquila simbolo del dollaro, agli aeroplani, ai notturni. Forme “pop” con quotazioni dai 100 ai 200 €.
STIME A PARTIRE DA € 100
Dal lotto 22 al lotto 24
GIUSEPPE CAPOGROSSI
Ben diverse le opere di Giuseppe Capogrossi, un maestro del segno che ha basato la sua produzione artistica sull’identificazione di una forma semplice ideale, ripetuta in tutte le sue possibili combinazioni, una sorta di DNA della creatività. Dal lotto 22 al 24 si succedono tre di queste ricerche: Quarzo n 8 (1970), Composizione rossa (1966), Composizione nera (1963), delle variazioni sul tema per colori e soluzioni compositive che sembrano aprire ciascuna le porte per nuove riflessioni, in un gioco infinito di creazioni molto simile al mondo della natura (€ 500-700).
STIME € 500 – 700
Dal lotto 30 al lotto 36
SANDRO CHIA
Tra figurazione e astrazione le opere di Sandro Chia. Dal lotto 30 al 36 vediamo scorrere nel suo riconoscibilissimo stile figure in riva a un mare profondissimo, pittori, persone riunite in un bosco, amanti che si abbracciano o si baciano, azioni comuni che nella trasposizione pittorica dell’esponente della Transavanguardia si riempiono di magia diventando uniche (da € 500 a € 3.000).
STIME DA € 500 A 3.000
Dal lotto 45 al lotto 50
LUCIO DEL PEZZO
Se Chia pone l’attenzione sulla parte affettiva del genere umano, un artista come Lucio del Pezzo sembra divertirsi molto di più ponendo il suo sguardo sul lato ludico e dando vita a creazioni che sembrano dei veri e propri giochi trasposti da un asilo per l’infanzia al mondo degli adulti. Forme semplici come triangoli, coni e stelle dai colori vivaci o sagome di piante, campane, arcobaleni che a volte si staccano dalla bidimensionalità del foglio per diventare reali, oggetti e composizioni in legno. Delle vere e proprie opere con cui interagire come il lotto 47, Casellario, del 1988 (€ 600-800), Centrotavola del 1990 (€ 250-300) o la Stele del 1988 (€ 1.000-1.500).
STIME DA € 250 A 1.000
Dal lotto 68 al lotto 72
PIERO GILARDI
L’ambiente che ci circonda in tutte le sue variabili, mare, montagna, boschi, deserto, autunno, inverno, estate, primavera è al centro delle ricerche del torinese Piero Gilardi, un artista che ha fatto dell’uso di materiali artificiali (ad esempio la gommapiuma) la sua poetica. Pare, quindi, naturale la scelta effettuata nei lotti dal 68 al 72 di utilizzare una carta floccata per la realizzazione di questi frammenti di mondo. Una carta che con il suo effetto vellutato può rendere più efficacemente il piumaggio di un gabbiano, le foglie autunnali o un’anguria (da € 80 a € 300).
STIME DA € 80 A 300
Dal lotto 98 al lotto 102
BRUNO MUNARI
Dal lotto 98 al 102 troviamo i lavori di una delle figure più eclettiche del mondo della cultura italiano: Bruno Munari, designer, grafico, pedagogo e artista geniale che anche nelle opere di stampa ha saputo trasporre le sue idee semplici ma sempre dai risultati inaspettati e sorprendenti.
Basta vedere Lei non sa che la guardiamo (lotto 98, € 600-800), un cerchio verde viene progressivamente eroso dall’arancio fino a divenirne la perfetta metà; o al lotto 99 Continuità, un semi cerchio magenta e un semi cerchio verde si intersecano sempre più per dare vita al viola (€ 600-800). Delle vere e proprie micro narrazioni educative.
STIME € 600 – 800
Dal lotto 98 al lotto 102
MARIO SCHIFANO
Se Munari eccelleva nelle pratiche educative, un personaggio come Mario Schifano era sicuramente un maestro della pittura gestuale. Dal lotto 143 al 146 possiamo apprezzare la sua capacità di sintesi nella rappresentazione del rappresentabile: un canestro di frutta, un campo di grano, un mare con le sue onde vengono semplificati nelle loro essenze per divenire un tutt’uno con ogni singolo tratto di colore (da € 200-500).
STIME € 200 – 500
Lotto 20
JOSEPH BEUYS, Im kopf und in topf
Non solo artisti italiani, ma anche molti stranieri per chi volesse portare nella propria casa un pezzo di Storia dell’Arte. Basta vedere, al lotto 20, Im kopf und in topf di Joseph Beuys (€ 500-700), maestro indiscusso del Concettualismo e della Performance Art.
STIME € 500 – 700
Lotto 29
MARC CHAGALL, Les petit poisson et le pecheur
Al lotto 29, Les petit poisson et le pecheur di Marc Chagall che, anche se ha fatto del colore e dell’onirico le basi delle sue opere, anche in questo bianco e nero dimostra tutte le sue abilità di disegno (€ 400-600).
STIME € 400 – 600
Lotto 51
JIM DINE, Portrait (red)
Al lotto 51 una vestaglia in tre varianti, su fondo rosso, diviene la protagonista dell’opera di Jim Dine, artista americano che ha saputo muoversi tra il New Dada e l’arte Pop mantenendo una propria cifra stilistica e che anche il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha omaggiato con una grande retrospettiva.
STIME € 1.000 – 1.500
Dal lotto 161 al 165
JOE TILSON
Sempre dal mondo anglosassone ma sponda Inghilterra arriva Joe Tilson, uno dei maggiori esponenti del movimento della Pop Art, che con i suoi multipli tridimensionali dal lotto 161 al lotto 165 ci fa immergere completamente nel suo immaginario fatto di insegne pubblicitarie, monumenti, parti di corpo e miti (da € 500 a 1.000).
STIME DA € 500 A 1.000
Queste e moltissime altre opere vi aspettano il 24 settembre, perché ogni giorno è un buon giorno per cominciare a collezionare e aprirsi al bello.
Catalogo completo
giovedì 24 settembre 2020, ore 16:00 • Roma