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William Eggleston: una rockstar che sogna solo a colori

Dettaglio del lotto 122 - William Eggleston, Huntsville, Alabama

Il fotografo americano ha percorso le vie del mondo descrivendone il lato più semplice alla ricerca delle tante ritualità insite nel quotidiano. Alcune sue fotografie, possono considerarsi dei veri e propri "film".

Sulla figura di William Eggleston circolano molte leggende più o meno confermate: l’uso della macchina fotografica senza inquadrare nel mirino, la passione per le armi da fuoco e l’alcool, la laconicità delle parole, l’aver surclassato in bravura all’età di quattro anni il proprio maestro di pianoforte (la musica è la sua seconda grande passione) e il sognare solo a colori (da cui nasce l’uso esclusivo del colore all’interno delle sue opere).

Per tutti questi aspetti, e per molti altri, Eggleston è considerato una delle prime rockstar della fotografia.

Nato a Memphis nel 1939, le sue fotografie possono considerarsi dei veri e propri “film”, pellicole nel senso letterale del termine dato che scatta solo ed esclusivamente su questo supporto. Film da una singola inquadratura, e non può essere diversamente essendo Eggleston famoso per il suo “buona la prima”.

Il fotografo americano ha percorso le vie del mondo descrivendone il lato più semplice alla ricerca delle tante ritualità insite nel quotidiano. Attraverso il suo occhio esalta il banale creando una vera e propri mitologia, ogni sua fotografia racchiude infatti non una… non due… bensì mille storie.

Nell’asta di ottobre 2019 Finarte ha realizzato il record italiano per Eggleston con En Route to New Orleans del 1971: un cocktail aranciato viene miscelato da una mano fuori scena mentre dall’oblò dell’aereo scorrono nuvole bianche su un cielo azzurro pallido. Di chi è quella mano? Un uomo? Una donna? Viaggia per piacere o per lavoro?  La bevanda è stata servita da un’hostess alla Jackie Brown (protagonista del film di Quentin Tarantino)?

Lotto 169 - William Eggleston, En Route to New Orleans, 1971 - Venduto € 20.099,00

Lotto 169 – William Eggleston, En Route to New Orleans, 1971 – Venduto € 20.099,00

Se una fotografia può accendere così tanto la fantasia le tre immagini iconiche del fotografo americano, che Finarte proporrà il prossimo 17 marzo, potrebbero dar vita ad un’epopea.

Dalla Ford Torino verde, parcheggiata sotto un cartellone pubblicitario del medesimo modello, si potrebbe benissimo veder scendere Clint Eastwood, come in una scena del film Gran Torino (di cui l’attore è anche regista). Ricordiamo la storia: uno scorbutico e ormai anziano cowboy metropolitano, ex militare, si ritrova a stringere amicizia con un giovane orientale vittima di discriminazione razziale; un rappresentante della New Generation invocata, nello stesso scatto, nel secondo billboard presente.

 

Lotto 120 - William Eggleston, Senza titolo, dalla serie "Los Alamos" (Green Car)

Lotto 120 – William Eggleston, Senza titolo, dalla serie “Los Alamos” (Green Car)

Chissà, se il giovane personaggio della pellicola di Eastwood sarebbe potuto divenire amico del ragazzo in maglia gialla e salopette chiara che osserva rapito un catalogo di vendita di pistole per corrispondenza all’interno di un American Diner.

Il ritratto di Winston, qui presentato, è parte della gigantesca serie The Democratic Forest realizzata da Eggleston, tra il 1983 e il 1986, in un viaggio che lo ha portato ad attraversare gli Stati Uniti da nord e sud, producendo oltre 12.000 scatti di cui una selezione – 1.000 foto – è confluita nell’omonimo libro “cult” per gli appassionati di fotografia, in ben dieci volumi.

 

Lotto 121 - William Eggleston, Winston, dalla serie "The Democratic Forest",

Lotto 121 – William Eggleston, Winston, dalla serie “The Democratic Forest”

La serie spazia dalla rappresentazione di dettagli di interni come la pala di un ventilatore, tazze e piatti usati abbandonati su un tavolo alla facciata scrostata di una casa o di un negozio, l’interno di un locale, una stazione di servizio. La banalità del quotidiano diviene il soggetto del grande autore in una totale “Democrazia dell’occhio”. Tutto è degno di essere vittima della sua arte senza distinzioni secondo il credo che guida la sua mano: “I’am at war with the obvious”.

Nell’ultimo scatto di Eggleston che troverete in catalogo un uomo siede sul letto di una stanza di motel, raffigurato di profilo, lo sguardo nel vuoto. È triste, sconsolato o semplicemente stanco? Non lo sappiamo.

 

Lotto 122 - William Eggleston, Huntsville, Alabama

Lotto 122 – William Eggleston, Huntsville, Alabama

Dopo la lettura del titolo potremmo, anche qui, immaginarci una storia: il suo sogno fin da bambino era fare l’astronauta, osservare le stelle da vicino, fissare le proprie impronte sul suolo lunare. Giunto ad Huntsville (in Alabama) per visitare il centro spaziale U.S. Space & Rocket Center, la distanza tra realtà e sogno diviene palese, la sua vita è un: fallimento. In questo modo, forse, possiamo comprendere il suo sguardo, ma è solo una delle infinite possibilità narrative insite in quell’immagine come, in tutte le altre fotografie di William Eggleston mondi in cui vi invitiamo ad entrare, immergervi, scoprire.

 

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