Per la prima volta da Finarte, i clienti hanno potuto partecipare in tempo reale sia dalla sala di Milano che da quella di Roma, in Piazza SS. Apostoli 80, tramite collegamento audio e video. Il banditore ha potuto così raccogliere contemporaneamente le offerte provenienti dalle due sale.
“La selezione dei lotti, 832, con la sua varietà e qualità” – come dichiarato dal capo dipartimento Fabio Nussenblatt – “ha avuto un grande successo di partecipazione che ha coinvolto un pubblico nazionale e internazionale”.
Tra le aggiudicazioni spiccano i risultati dei diamanti di grandi carature, tra cui il lotto 435, anello in oro bianco e diamante di ct 7,70 ca aggiudicato a € 41.250.
Altrettanto interesse hanno suscitato i gioielli d’epoca, tra cui il lotto 442, spilla in platino e diamanti datata 1925 circa, che partendo da una stima minima di 3.000 euro è stata aggiudicata a € 20.000, e il lotto 459, spilla con diamanti e rubini, XIX secolo, aggiudicata a € 13.750 decuplicando la stima minima.
Eccezionale anche il risultato della spilla in oro bianco, cristallo di rocca, diamanti e perle coltivate (lotto 215), che dopo un’accesa gara d’asta, ha totalizzato € 22.500.
Ha chiuso la sessione dedicata ai gioielli il lotto 595, una collana in corallo rosso realizzata a sei fili, con un’aggiudicazione € 11.250.
Per quanto riguarda la sessione dedicata agli orologi il mercato conferma l’interesse per orologi di marca, firmati e corredati da scatola e garanzia. Si segnala il risultato del lotto 776, Patek Philippe, ref. 5035R, aggiudicato a € 16.250.
Altrettanto interesse ha suscitato la sessione dedicata agli argenti con un buon risultato per il lotto 824, servizio di posate in argento 925, firmato Giammaria Buccellati aggiudicato a € 7.500.