Informazioni
cm 30,3 x 40,5
Titolata e datata a penna nera e firmata a matita con timbro del fotografo al verso
Autore eclettico capace per un verso di lavorare nel suo studio professionale perfino per fare fotoritratti per i documenti e per l’altro di affermarsi nel mondo delle mostre d’autore, Mario Lasalandra è un vero maestro del bianco e nero. Le atmosfere cui allude aleggiano sempre in una dimensione vagamente surreale: è lui stesso a creare situazioni con la stessa sicurezza di un regista cinematografico. Quando si muove negli interni, come nel caso di “Solo”, è evidente il taglio teatrale e l’uso sapiente della luce naturale mentre tende ad animare gli esterni con presenze oniriche (“Sorelle”) o situazioni come quella di “Il cane bianco”, che sembrano frutto di una ripresa di stampo reportagistico, ma sono invece attentamente costruite seguendo un preciso copione.