Stima
€ 200 - 300
Lotto venduto
€ 245
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
Hai un lotto simile a questo che vorresti vendere?
Informazioni
cm 24,2 x 17
Timbro del fotografo al verso
Riccardo Moncalvo rappresenta uno di quei non tanto comuni casi di figlio d’arte che si afferma nella stessa misura del padre Carlo Emilio. Questi apparteneva a una ricca famiglia piemontese aperta alle tante novità che attraversavano la fine dell’Ottocento, ragione per cui inizia a interessarsi alla fotografia a Torino, al cinema a Napoli, dove dal 1912 al 1914 lavora alla Vesuvio Film con un’attività pionieristica di grande successo, alla fotografia aerea a Brindisi. Rientrato a Torino dove stringe amicizia con Stefano Bricarelli, alterna l’attività di ripresa (famose le riprese della Mole Antonelliana e dello Stadio Comunale) a quella imprenditoriale in un Atelier di Fotografia Artistica e Industriale dove si vendono attrezzature e funziona un innovativo laboratorio. Nel 1935 il figlio Riccardo non eredita solo quest’ultimo ma anche tutta la complessa esperienza paterna che si riverbera nel suo stile. Attento alla realtà del mondo contadino ripresa senza cedimenti retorici come alle architetture indagate con composizioni ardite, ha accompagnato la sua attività di ripresa a un’attenzione per la dimensione creativa, testimoniata dall’appartenenza alla storica Società Fotografica Subalpina e alle molte pubblicazioni sull’annuario “Luci e Ombre”.