Information
59 x 72.5 cm
Provenance
In the Ranieri Curto collection the painting was traditionally attributed to Domenico Gargiulo and Viviano Codazzi (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 14, p. 71-75).