Stima
€ 200.000 - 270.000
Lotto venduto
€ 232.940
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
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Informazioni
• Auto personale di Percy Riley
• Storia sportiva documentata
• Restauro completo
• Condizioni ottime
• FIVA
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Note Specialistiche
Il telaio 60/19 è un prototipo, un modello “ex works” costruito da Thomson e Taylor per le corse della Riley Engine Company. Questa vettura ex works corse i Tourist Trophies del 1928 e del 1929 guidata da Edgar Maclure. È stata immatricolata per la prima volta da Percy Riley il 20.07.1928 con targa WK 6652. Una vasta documentazione fotografica testimonia la storia dell'auto dai primi anni ad un ampio restauro durato due anni (2007-2008) fino a recenti eventi di rievocazione. L'auto è annoverata tra le Automotive Masterpieces, vantando una pagina web personale.
La Riley 9 HP è stata in gran parte progettata da due dei fratelli Riley, Percy e Stanley. Il più anziano Percy progettò il motore e Stanley fu responsabile del telaio, delle sospensioni e della carrozzeria. Introdotto nel 1926, il motore Nine, fu il motore Riley di maggior successo, sia nelle competizioni che nelle vendite. Già al debutto l’unità Riley 9 HP con i suoi alberi a camme in testa e le camere di combustione emisferiche da 1087 cc attira l'attenzione del pilota J.G. Parry-Thomas. Insieme al suo collega Reid Railton costruisce un'auto da corsa competitiva per l'allora popolare classe da corsa 1100 cc (Classe G) con la scuderia di Thomson & Taylor che produce un telaio specifico. Numerosi successi ottenuti all'istante sul circuito londinese di Brooklands convinsero Percy Riley ad avviare lui stesso la produzione di una piccola serie con il cosiddetto "9 HP Speed Model" poi "Brooklands Speed Model" e infine solo "Brooklands". La Brooklands di produzione vantava un telaio accorciato a un passo di 8' rispetto allo standard Nine's 8' 10.5" ed era estremamente ribassato. La costruzione della carrozzeria variava considerevolmente, dai tipi a due porte con struttura in legno, pannelli in acciaio destinati al turismo, a quelli leggeri, senza porte, in lega usati a Le Mans. Il motore differiva dal Nine standard in virtù della pompa dell'acqua, pistoni ad alta compressione, diversi alberi a camme, collettore di scarico a quattro condotti e doppi carburatori, che portavano la potenza a circa 50 hp a 5.000 giri/min. Tra il 1927 e il 1932 furono prodotti circa 110 veicoli, i primi dalla Thompson & Taylor direttamente sul circuito di Brooklands, poi presso la Riley Motors di Coventry. La Brooklands fu accolta con entusiasmo dalla confraternita automobilistica britannica in quanto permetteva un ingresso competitivo nella classe delle auto sportive 1.100 cc (Classe G), finora dominata dalle marche continentali. Oltre al premio del 1934 per la squadra a Le Mans, i successi della Riley Brooklands hanno incluso vari record mondiali di Classe G, una vittoria di classe al RAC Tourist Trophy, una vittoria assoluta all'Ulster Tourist Trophy del 1932 e la vittoria nella JCC 1.000 Miles Race e innumerevoli altri eventi a Brooklands.Contatta il dipartimento
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