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Napoli, 1791. 8°, pp. VIII-77. Legatura in piena pergamena, titolo calligrafico. Alone d'umidità alle prime carte, leggera brunitura, lievi fioriture. Estremamente raro.
Bellitti, Giacinto (Foggia, 1746 - Napoli, 1815). Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato. Aderì alla Repubblica napoletana del 1799 e nel 1808, durante il regno murattiano, fu nominato, decurione della città di Napoli, passando poi a coprire cariche, nella magistratura, nella quale giunse al grado di giudice d'appello. Studioso di problemi economici, nei suoi scritti "Considerazioni sulla libertà dell'annona e sull'abolizione dell'assisa del pesce (Napoli 1791)" e Memoria intorno alla censuazione del Tavoliere della Daunia (San Giorgio a Cremano 1805) discusse, mostrando particolare conoscenza delle teorie economiche del suo tempo, i gravi problemi che negli ultimi decenni del sec. XVIII interessavano l'economia meridionale, fra cui il più grave era certamente quello della legislazione annonaria.
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