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Libri, Autografi e Stampe

venerdì 15 dicembre 2023, ore 11:00 • Roma

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Joan Blaeu

Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis, 1682

Stima

€ 10.000 - 12.000

Lotto venduto

€ 12.690

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Amsterdam, Blaeu, 1682. In 2°, 580 x 360 mm. 2 voll. Antiporte allegoriche incise, armi di Emanuele II, ritratti della Duchessa di Savoia e di Emanuele II, tavola a doppia pagina con l'albero genealogico di Casa Savoia, 131 tavole in gran parte su doppio o triplo foglio, raffiguranti ritratti, carte geografiche, piante topografiche e vedute prospettiche di Torino e di città e paesi del Piemonte e della Savoia, al 2 vol. mancanti le seguenti tavole: ritratto di Carlo Emanuele II ritratto di Maria Giovanna Battista di Sabaudia Altaecumbia Abbatia p.36 Vercellae p. 120 Bugella Civitas p. 124, carta ossidata con diffusa brunitura su quasi tutte le tavole, legatura coeva in piena pergamena con fleurons e filettatura in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli dorati, rovinata.

Note Specialistiche

PRIMA EDIZIONE DEL PIÙ BEL LIBRO SULLA SAVOIA. 
I due magnifici volumi, stampati su carta Hollande di grandi dimensioni, sono illustrati con splendide mappe, vedute di città in prospettiva, ritratti, piani topografici, di una qualità e di una finezza eccezionali. Il primo volume è dedicato essenzialmente a Torino e ai villaggi del Piemonte; il secondo offre vedute cavalleresche di Chambéry, Montmélian, Moûtiers, Annecy, Saint-Jean-de-Maurienne, Thonon, Rumilly, Sallanches con un panorama del Monte Bianco sullo sfondo, Bonneville, Evian... Queste incisioni, per lo più su fogli doppi o tripli, colpiscono per la loro eleganza e il loro fascino artistico, di particolare interesse storico e geografico. La maggior parte di esse è stata realizzata da Giovanni Tommaso Borgonio, cartografo piemontese. Il Theatrum Sabaudiae richiese quasi 20 anni per essere completato e aveva diversi obiettivi: stabilire un inventario preciso di Casa Savoia e soprattutto dimostrare la sua potenza rispetto alle altre case principesche d'Europa. I testi che accompagnano le vedute sono scritti dallo storiografo barocco Emanuele Tesauro, piemontese (1592-1675). I disegni per i rami furono eseguiti da Boetto, Formento, Guazzo, Morello e Borgonio. Grandiosa opera voluta e fatta eseguire dai Re Sabaudi nel XVIImo secolo.

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