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Libri, Autografi e Stampe

giovedì 09 marzo 2023 e venerdì 10 marzo 2023, ore 15:00 • Roma

133

Monti, Vincenzo

Saggio di poesie, 1779

Stima

€ 150 - 250

Lotto venduto

€ 258

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Livorno, dai torchi dell'Enciclopedia, 1779. In 8°. Incisioni in rame nel testo, esemplare in barbe, copertina in cartone moderno, in una scatola di mezza pelle. § Insieme nel lotto dello stesso autore La Musogonia, Venezia, A.Curti, 1797. In 8°. Cartonato decorato moderno.  § In morte di Ugo Bass-Ville seguita in Roma il dì XIV Gennaro 1793, Roma, Salvioni, 1793. In 8°. Cartonato dell’epoca rivestito con carta decorata. § In morte di Ugo Bass-Ville. Roma, Salvioni, 1793. Legato con Note stampate in Assisi ed in Macerata. s.n.t. Tracce d’uso alla prima carta e timbro antico di biblioteca privata, cartonato moderno.  § In morte di L.Mascheroni. Cantica. Milano, dalla stamperia e fonderia al Genio Tipografico - Pirotta e Maspero, 1801. In 8°. 3 parti in un vol. Cartonatura moderna. § Poesie dell’abate Vincenzo Monti. Verona, Pietro Bisesti, 1801. In 16°. 3 parti in un vol. Restauro alle pp.23-26, legatura moderna in mezza pelle e angoli.

Note Specialistiche

Bell'insieme di opere di Vincenzo Monti tra cui:
La prima edizione originale, molto rara, della prima raccolta di poesie di Monti; l'unico componimento qui presente precedentemente pubblicato è «In lode del Signor Abate Francesco Filippo Giannotti predicatore in Ferrara», che vide la luce nel 1776 e sarà in seguito più conosciuto come «La visione di Ezechiello». Si stamparono diverse tirature, alcune delle quali sono arricchite da piccole incisioni in rame, altre da incisioni in legno. Questa presentata è una delle rarissime copie corredata dalle incisioni in rame alle pagine 34, 86, 87, 97, 121 e dal foglio di errata, quasi mai presente. Bustico n.1. La prima edizione di La Musogonia - in due canti - stampata a Roma nel 1793, venne bruciata per motivi politici; questa seconda presenta modifiche in fine, ed il testo è ridotto ad un unico canto. Bustico n.213.


Prima edizione di In morte di Ugo Bass-Ville seguita in Roma il dì XIV Gennaro 1793, più comunemente nota come Bassvilliana, venne composta tra il gennaio e l'agosto de 1793. Senza contraddire le proprie basi arcadiche, il poeta traspone il suo stile elevato ed etereo in un componimento che ha una portata politica certamente maggiore rispetto a quelli precedenti. Il successo è immediato, tanto da arrivare a 18 edizioni nel giro di sei mesi. Il modello della Bassvilliana, scritta in terzine e in terza rima, è certamente dantesco, ma non manca l'influenza, a livello schematico, della Messiade di Klopstock, che in quegli anni aveva anche pensato di tradurre dal francese. Nel presente «lungo e sproporzionato poema», un angelo preleva a Roma l'anima del Bassville appena spirato e la porta in terra di Francia, mostrandole i disastri causati dalla Rivoluzione, e provocandone un pianto dirotto alla vista dell'uccisione di Luigi XVI. Monti tuttavia si fermò al quarto Canto, per passare alla composizione di un'opera più incline ai suoi favoleggiamenti mitici, La Musogonia (1793-1797, in ottave). Bustico n.166.

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