Stima
€ 600 - 800
Lotto venduto
€ 704
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Informazioni
Venezia, Vincenzo Valgrisi, 1561. In 8°. Marca xilografica al frontespizio, capilettere incise in legno, testo in corsivo, frontespizio con margini rattoppati, restauro al margine inferiore delle prime 5 cc., lievi fioriture, leggera gora d'acqua al margine inferiore di alcuni fascicoli, piccola macchia alle ultime carte, mancante la carta bianca *8, legatura coeva in piena pergamena, autore e titolo in oro entro tassello al dorso, tagli rossi, piccola mancanza alla cuffia con restauro, lievi difetti. Ex libris moderno alla carta di guardia, firma di appartenenza al frontespizio.
Note Specialistiche
Letterato e grammatico italiano del cinquecento, Alessandro Citolini (1500 circa-1582) assunse una netta posizione rispetto alla discussione sull’uso del latino o del volgare in favore dell’uso di quest’ultimo schierandosi dalla parte del Bembo."Allo scopo di formulare e porgere a tutti gli espedienti per contrastare la labilità della memoria, porre rimedio alle carenze della "mai sicura memoria” base e presupposto della sapienza che "con acerbissima fatica s'acquista". Il lavoro […]si articola in un dialogo di sette giornate, sul modello della creazione del mondo, del tutto coerente con il criterio da lui assunto nell'organizzazione e distribuzione dello scibile […]tale modello consentiva a ciascuno di “un altro simile fabricarsene” e ricalcava puntualmente lo schema già illustrato nei Luoghi, arricchendolo di nuove specificazioni e soprattutto completandolo con un affastellato catalogo di nomi, di oggetti, di piante, di pietre, di isole, di fiumi, di città, di scienze, di mestieri e così via, in cui la volontà di classificazione enciclopedica dello scibile finiva con il concretarsi in una sorta di interminabile elencazione lessicale. Si spiega così la definizione di vocabolario […] che è stata spesso attribuita alla Tipocosmia, il cui fine essenziale, nella volontà dell’autore, restava pur sempre quello di offrire un modello di organica strutturazione del sapere a fini mnemonici e retorici.” (Treccani)