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Urbino, Marco Antonio Mazzantini e Luigi Ghisoni, 1682. In 4°. Stemma xilografico del dedicatario cardinale Giovanni Francesco Guidi al frontespizio, capilettera e fregi incisi in legno, legatura coeva in piena pergamena impressa in oro con doppio filetto, motivi angolari firtomorfi e fiore centrale, piccola porzione marginale del piatto posteriore mancante, solo 2 lacci in seta preservati.
Nell'opera intitolata "Circolo urbaniano" Ericio Puteano aveva determinato la suddivisione dell'anno in giorni civili. Il Micalori fu incaricato dal cardinale Guidi di confutare lo scritto, operazione che condusse con "modesta e giudiziosa censura" nella "Crisis". A quest'ultima seguì la risposta del Puteano che manifestò nell'"Apocrisis" il proprio risentimento per essersi visto contestato. La disputa ebbe fine con l'"Antapocrisis" del Micalore, vincitore della disputa. cfr. Degli uomini ilustri di Urbino, 1818, p.69.
Nell'opera intitolata "Circolo urbaniano" Ericio Puteano aveva determinato la suddivisione dell'anno in giorni civili. Il Micalori fu incaricato dal cardinale Guidi di confutare lo scritto, operazione che condusse con "modesta e giudiziosa censura" nella "Crisis". A quest'ultima seguì la risposta del Puteano che manifestò nell'"Apocrisis" il proprio risentimento per essersi visto contestato. La disputa ebbe fine con l'"Antapocrisis" del Micalore, vincitore della disputa. cfr. Degli uomini ilustri di Urbino, 1818, p.69.
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