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Libri, Autografi e Stampe

giovedì 20 giugno 2019, ore 11:00 • Roma

18

Alighieri, Dante

(Firenze 1265 - Ravenna 1321)

Comento di Christophoro Landino Fiorentino sopra la Comedia di Danthe Alighieri poeta fiorentino, 1481

Stima

€ 60.000 - 80.000

Lotto venduto

€ 62.260

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Firenze, Nicolò di Lorenzo dalla Magna, 1481. In 2°. 380 x 270 mm. Due illustrazioni nel testo all’inizio dei canti dell’Inferno, una a carta a1 e l'alrea a cata b1, opera di Baccio Baldini su DISEGNI DI BOTTICELLI, fori di tarlo al margine inferiore del primo fascicolo, senza perdita, a c. a1 incisione rifilata per metà, a c.b1 strappo margine interno e inferiore, restauri al margine fascicolo b, mancanze all'angolo superiore o, con restauri, a c. H5 restauro al margine destro, fascicolo L con ampi restauri al margine inferiore, SUPERBA LEGATURA degli inizi del sec. XVI eseguita per GROLIER, in marocchino testa di moro su assi in legno, piatti completamente decorati con impressioni in oro, ai piatti duplici cornici di moivi srtilizzati, al centro del campo la placchetta detta di "Arianna a Nasso", dorso a 5 nervi, ai comparti stessi ferri utlizzati per i piatti, al piatto inferiore 4 piedini in metallo a forma di conchiglia, trecce di fermagli, tagli azzurri, difetti e spellature.


La monumentale prima edizione fiorentina della Commedia in legatura degli inizi del '500 attribuita da Tammaro de Marinis per Grolier.   
L'edizione voluta fortemente da Lorenzo il Magnifico per celebrare il suo potere, non solo culturale, nell’Italia del Quattrocento. Il commento di Cristoforo Landino qui compare per la sua prima volta e sarà soppiantato solo nell’Ottocento dalla parafrasi carducciana. L'edizione del 1481 rappresenta il primo compiuto tentativo di fornire un commento organico ed esaustivo al testo dantesco. Nata sotto l'egida di Lorenzo il Magnifico, l'impresa tipografica venne condotta in modo superbo, per un'edizione che voleva presentarsi come l'omaggio "politico" di Lorenzo e di Firenze alla propria grande tradizione letteraria. La tiratura dell'opera dovette raggiungere le 1200 copie, stante una lettera di Landino a Bembo del 1483 dove si indica appunto tale cifra. Si conoscono esemplari con numero variabile di incisioni, in media tra le 2-3, molto rare le copie che ne contengono un numero superiore. Tammaro de Marinis, La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI, vol. III, Firenze, Fratelli  Alinari, 1960, n. 2646. De Ricci, Dtreyfus, coll. n. 338. Vedasi articolo di Paola Venturelli, Legature a placchetta per Jean Grolier, tesoriere generaledi Luigi XII a Milano. Considerazioni sul maestro IO.F.F. BMC VI 628; Goff D 29; GW 7966; Hain *5946; IGI 360; Sander 2311.

Note Specialistiche

La monumentale prima edizione fiorentina della Commedia in legatura degli inizi del '500 attribuita da Tammaro de Marinis per Grolier.   
L'edizione voluta fortemente da Lorenzo il Magnifico per celebrare il suo potere, non solo culturale, nell’Italia del Quattrocento. Il commento di Cristoforo Landino qui compare per la sua prima volta e sarà soppiantato solo nell’Ottocento dalla parafrasi carducciana. L'edizione del 1481 rappresenta il primo compiuto tentativo di fornire un commento organico ed esaustivo al testo dantesco. Nata sotto l'egida di Lorenzo il Magnifico, l'impresa tipografica venne condotta in modo superbo, per un'edizione che voleva presentarsi come l'omaggio "politico" di Lorenzo e di Firenze alla propria grande tradizione letteraria. La tiratura dell'opera dovette raggiungere le 1200 copie, stante una lettera di Landino a Bembo del 1483 dove si indica appunto tale cifra. Si conoscono esemplari con numero variabile di incisioni, in media tra le 2-3, molto rare le copie che ne contengono un numero superiore. Tammaro de Marinis, La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI, vol. III, Firenze, Fratelli  Alinari, 1960, n. 2646. De Ricci, Dtreyfus, coll. n. 338. Vedasi articolo di Paola Venturelli, Legature a placchetta per Jean Grolier, tesoriere generaledi Luigi XII a Milano. Considerazioni sul maestro IO.F.F. BMC VI 628; Goff D 29; GW 7966; Hain *5946; IGI 360; Sander 2311.

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