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Books, Autographs & Prints

Monday 10 December 2018 e Tuesday 11 December 2018, 10:30 AM • Rome

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Storia dell’arte - Lacombe, Jacques

Dizionario portatile delle belle arti, 1781

Estimate

€ 100 - 150

Sold

€ 125

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Information

Bassano, a spese Remondini di Venezia, 1781. In 8°. Fregi xilografici, marginali fioriture e due strappetti senza perdite sul margine esterno di due carte, legatura coeva in mezza pergamena e cartone, tagli a spruzzo rossi. § Luigi Malaspina di Sannazzaro. Delle leggi del bello applicate alla pittura ed architettura. Pavia, nella Stamp. del R. I. Monast. di S. Salvatore, 1791. In 8°. Vignetta calcografica sul frontespizio, cartonato d’attesa coevo. § Giuseppe Antonio Guattani. Lezioni di Storia, Mitologia e Costumi. Roma, Crispino Puccinelli, 1838-’39. In 8°. 3 parti in due voll. Ritratto dell’autore in antiporta, foriture, legatura coeva in mezza pergamena e cartone. Timbro di possesso moderno al frontespizio. § Filippo Boni. Biografia degli artisti. Volume unico.Venezia, co’ Tipi del Gondoliere, 1840. In 2°. Vignetta calcografica raffigurante Venezia al frontespizio, legatura coeva in pergamena rigida con titolo al dorso su tassello rosso. § Adolfo Venturi. Raffaello. Roma, Calzone, 1920. In 2°. Pregevole monografia ricca di fotoriproduzioni in b/n, legatura coeva in mezza pelle e tela. Nel lotto anche biografia su Tiziano e gli Affreschi della Scuola del Santo a Padova, Milano, Amilcare Pizzi, s.d. [ma circa 1960].
Prima Opera: II opera: PRIMA EDIZIONE. L'opera si apre con un’ampia introduzione, quindi si divide in tre parti: la prima riguarda le leggi del bello in generale, bello intellettuale, morale, sensibile, nelle arti ecc.; la seconda tratta del bello in pittura (invenzione, disposizione, espressione, disegno, chiaroscuro, colorito); la terza, infine, è dedicata al bello architettonico dal punto di vista dell'invenzione, della disposizione e dell'espressione. L'autore spazia negli esempi dagli artisti del mondo antico fino ai suoi contemporanei, non solo italiani. Il marchese Malaspina di Sannazzaro, discendente della celebre famiglia della Lunigiana, ma originario di Pavia, si formò nelle lettere e nelle belle arti. Nel 1786 fu creato amministratore dell'ospedale della propria città . Nei dieci anni in cui rimase in carica, contribuì a dare un assetto moderno ed più assistenzialistico all'ospedale da lui gestito, tale da renderlo all'avanguardia in Italia.