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Libri, Autografi e Stampe

lunedì 10 dicembre 2018 e martedì 11 dicembre 2018, ore 10:30 • Roma

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Mnemotecnica - Baif, Lazare

Lazari Bayfii Annotationes in legem II. De captiuis & postliminio reuersis, in quibus tractatur de re nauali, per autorem recognitae. Eiusdem Annotationes in tractatum de auro & argento legato, quibus vestimentorum & vasculorum genera explicantur. His omnibus imagines ab antiquissimis monumentis desumptas, 1537

Stima

€ 650 - 750

Lotto venduto

€ 1.500

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Informazioni

Basilea, Froben, 1537. In 4°. Marche di Froben con caduceo e serpenti sul frontespizio e in fine, illustrato con 28 tavole, iniziali e fregi xilografici, marginali annotazioni. Legato con Tomai, Pietro [Pietro da Ravenna]. Memoriae ars quae Phoenix inscribitur. Vienna, apud Mathiam Bonhomme, 1541. 16 pp. Marca al frontespizio, strappo senza perdita a p.9. Legato con Bérauld, Nicolas. De vetere ac nouitia iurisprudentia oratio. Parigi, excudebat Christianus Wechelius, 1533. Lione, Gryphius, 1533. Marca tipografica al frontespizio e in fine vol., due fori per bruciature al margine esterno bianco del frontespizio. Esemplare uniformemente brunito, con lievi forellini di tarlo, in pergamena floscia coeva.
Affascinante miscellanea di testi rari di Mnemotecnica, il primo curato da Charles Estienne. Pietro Tomai o anche Pietro da Ravenna divenne uno dei più celebri teorici quattrocenteschi dell'arte della memoria, autore di un incunabulo licenziato per le stampe a Venezia il 10 gennaio 1491, sulla "Artificiosa memoria", intitolato Phoenix, seu artificiosa memoria. Tomai conosceva l'antico metodo noto ai latini Cicerone e Quintiliano, fondato sulla dottrina dei luoghi e delle immagini. L'opera del ravennate è divisa in "dodici conclusioni", un compendio di precetti mnemonici aventi pelopiù finalità pratiche.

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