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Interessante manoscritto di architettura. Il copista al frontespizio dichiara di aver tratto una copia dalla traduzione, non edita, di L. de V. (sciolto da una seconda mano in Lionardo de Vegni) e compiuta a Bologna del 1761, del terzo tomo dell'opera di Amédée François Frézier La theorie et la pratique de la coupe des pierres et des bois, Strasburgo, Daniel Doulsseker, 1738. A pagina 95 il copista riporta delle annotazioni che dichiara di aver trovato nei margini di una delle copie di Frezier conservate presso la biblioteca dell'Istituto di Bologna (l'Accademia delle Scienze) scritte da Vincenzo Corazza uomo senza dubbio il più intenditore nelle teorie d'architettura.