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Venezia, [Lucantonio Giunta, e al colophon Cristoforo Pensi], 1501. In 8°. Marca tipografica di Giunta al frontespizio, spazi con letterine guida per iniziali miniate, con l'ultima bianca, antiche correzioni, maniculae e postille marginali talvolta rifilate, esemplare lavato, fioriture, angolo superiore bianco della carta x2 riparato, legatura del secolo XX in piena pelle impressa in oro e a secco con cornici concentriche ai piatti, elementi angolari lanceolati, dorso a 4 nervi con decorazioni, autore e data ai comparti, qualche graffio.
Generalmente conosciuto come Dittamondo, una volgarizzazione di ‘Dicta mundi’, questo lungo poema in terza rima è l'opera principale di Fazio Uberti, uscita in prima edizione a Vicenza nel 1474. Di ispirazione dantesca è il viaggio del poeta in Europa, Egitto e Terra Santa sotto la guida di Solino, un antico geografo. La storia dell'antica Roma all'inizio del volume è considerata particolarmente importante. L'opera rimase incompiuta a metà del libro IV, senza la prevista sezione sull'Asia. Adams U-10; BL/STC Italian Books p.703; Eugenio Donadoni, A History of Italian Literature, 1969, I, p.121; cf. Parenti p.321.
Generalmente conosciuto come Dittamondo, una volgarizzazione di ‘Dicta mundi’, questo lungo poema in terza rima è l'opera principale di Fazio Uberti, uscita in prima edizione a Vicenza nel 1474. Di ispirazione dantesca è il viaggio del poeta in Europa, Egitto e Terra Santa sotto la guida di Solino, un antico geografo. La storia dell'antica Roma all'inizio del volume è considerata particolarmente importante. L'opera rimase incompiuta a metà del libro IV, senza la prevista sezione sull'Asia. Adams U-10; BL/STC Italian Books p.703; Eugenio Donadoni, A History of Italian Literature, 1969, I, p.121; cf. Parenti p.321.