Informazioni
Prima edizione di una delle più antiche e importanti opere storico-genealogiche sullo Stato sabaudo e su Casa Savoia. In effetti, essa costituisce la seconda opera impressa nel XVI secolo sull’argomento, dopo le "Grans Chroniques" di Simphorien Champier (Paris, 1516), mentre le storie sabaude di anni precedenti al 1516 e 1552 sono unicamente in codici manoscritti. L’opera conobbe due successive edizioni, nel 1561 e nel 1602. Paradin, protetto dal Cardinale di Lorena e da Enrico II, ebbe la possibilità di percorrere l’Europa per raccogliere in loco un’ampia messe di documenti per i suoi lavori. Tradusse anche testi di Procopio di Cesarea, Vive e Leonard Fuchs. Manno-Promis, I, 6: “Rara”; Claretta, p. 33; Adams, p. 300; Brunet, IV, 359; Graesse, V, 130; Barth, 21938; Mortimer, 413; Cartier, De Tournes, 226: “Ce livre, une des plus belles productions des presses tournésiennes …. mérite d’être recherché et même encore d’être lu”; Saffroy, II, 33719.