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Torino, [Imprimerie Guaita], anno XI. In 8°. Lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle con angoli, dorso a 4 nervi impresso in oro, qualche spellatura e abrasione. § Felice Pastore. Storia della Real Basilica di Soperga. Torino, Giuseppe Favale, 1821. In 8° Stemma sabaudo al frontespizio, brossura coeva muta. § Gioachino Grassi di Santa Cristina. Dell’Università degli Studi in Mondovì. Legato con: Della Tipografia in Mondovì. Seconda edizione. Mondovì, Gianandrea, e Figli Rossi, 1804 [1806]. In 8°. In barbe, lieve brunitura marginale, brossura editoriale con titolo entro cornice tipografica su entrambi i piatti, macchie, dorso mancante. § [Giulio Cesare Cordara di Calamandrana]. Il Fodero o sia Il jus sulle spose degli antichi Signori. Torino, Fratelli Reycends (Stamperia Reale), 1789. In 12°. Occhietto, lievi fioriture, brossura muta coeva, abrasioni.
Prima opera: rara, scritta in pieno periodo napoleonico e dunque permeata da chiaro spirito “repubblicano”, non per questo scevra di interessanti (ancorché parziali) annotazioni storiche sullo stato del clero, della nobiltà, delle finanze, dei tribunali, delle scienze, della religione, ecc. in Piemonte sotto l’Ancien Regime. Hugon-Gonnet, 1952. Seconda opera: esemplare in barbe della quarta e penultima edizione. Terza opera: edizione racchiudente queste due importanti e fondamentali opere del Grassi. La dissertazione sull’Università degli Studi contiene, a p. 96, la riproduzione dell’antico sigillo del Collegio di Medicina. La dissertazione sulla Tipografia contiene, in fine, il prezioso catalogo cronologico dei libri stampati a Mondovì dal 1472 al 1806, mancante nella prima edizione del 1801.Manno-Zucchi, X, 38545 Quarta opera: seconda edizione. Racconta della ribellione degli abitanti di Val di Bembo ai Conti di Acquesana che esigevano lo ius primae noctis. I rivoltosi costruirono poi, allo sbocco della Nizza nel Belbo, una città chiamata Nizza della Paglia, ora Nizza Monferrato. Il poema satireggia anche altre forme di corruzione dei costumi, come ad esempio l’uso di corteggiare la moglie altrui. Manno-Zucchi, X, 42764; Melzi, III, 209; Vallauri, II, 17; Lozzi, 3100; Olschki, Choix, 2922; Gay-Lemonnyer, II, 328: “Peu commun”; De Backer-Sommervogel, II, 1412-31.
Prima opera: rara, scritta in pieno periodo napoleonico e dunque permeata da chiaro spirito “repubblicano”, non per questo scevra di interessanti (ancorché parziali) annotazioni storiche sullo stato del clero, della nobiltà, delle finanze, dei tribunali, delle scienze, della religione, ecc. in Piemonte sotto l’Ancien Regime. Hugon-Gonnet, 1952. Seconda opera: esemplare in barbe della quarta e penultima edizione. Terza opera: edizione racchiudente queste due importanti e fondamentali opere del Grassi. La dissertazione sull’Università degli Studi contiene, a p. 96, la riproduzione dell’antico sigillo del Collegio di Medicina. La dissertazione sulla Tipografia contiene, in fine, il prezioso catalogo cronologico dei libri stampati a Mondovì dal 1472 al 1806, mancante nella prima edizione del 1801.Manno-Zucchi, X, 38545 Quarta opera: seconda edizione. Racconta della ribellione degli abitanti di Val di Bembo ai Conti di Acquesana che esigevano lo ius primae noctis. I rivoltosi costruirono poi, allo sbocco della Nizza nel Belbo, una città chiamata Nizza della Paglia, ora Nizza Monferrato. Il poema satireggia anche altre forme di corruzione dei costumi, come ad esempio l’uso di corteggiare la moglie altrui. Manno-Zucchi, X, 42764; Melzi, III, 209; Vallauri, II, 17; Lozzi, 3100; Olschki, Choix, 2922; Gay-Lemonnyer, II, 328: “Peu commun”; De Backer-Sommervogel, II, 1412-31.