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Savoia - [Arnauld, Antoine – Rechignevoisin, Bernard de]
La premiere et seconde Savoisienne, 1630
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€ 500 - 700
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€ 375
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Information
Grenoble, P. Marnioles, 1630. In 8°. 2 parti in 1 vol. Con la carta di errata in fine, bruniture, legatura del secolo XVIII in piena pelle, dorso a nervi con ricchi fregi e titolo in oro su tassello, difetti e abrasioni. § [Pierre Monod]. Apologia seconda per la Serenissima Casa di Savoia in risposta alle scandalose invettive intitolate Prima, e Seconda Savoina. Torino, Eredi di Giovanni Domenico Tarino, 1632. In 4°. Stemma sabaudo inciso in legno al frontespizio, frontespizio e testo incorniciati da doppio filetto tipografico, lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi.
Prima opera: trattato in cui si accusano i Duchi di Savoia di avere usurpato molti possedimenti dei Re di Francia. A queste invettive rispose Pierre Monod, nella sua "Apologie" (Chambéry, Du Four, 1631), pubblicata in forma anonima. La "première Savoisienne" è opera dell’avvocato Antoine Arnauld, che la pubblicò trent’anni prima e che si trova qui ristampata. La «seconde Savoisienne», qui in prima edizione, è attribuita dalla maggior parte dei bibliografi a Bernard de Rechignevoisin: in essa, si sostengono le pretese territoriali della Francia sul Piemonte e la Savoia. Saffroy, III, 49994; Barbier, III, 999; Maignien, 212 (sia Barbier che Maignien danno come prima edizione quella stampata a Grenoble da P. Marnioles); Faga, 607; Hauser, 3775; Bourgeois et André, 2696, 8729; Olivier-Hermal-Roton, 2609; Arbour, L’Ere baroque en France, III, p. 65, n. 13990 (attribuisce la seconda savoisienne a Paul Hay du Chastelet, padre ); Hoepli, Bibliotheca Sabauda, 369: “Rare” (ediz. Grenoble, 1630). Seconda opera: edizione torinese della "Apologie", uscita anonima al pari dell’originale francese e con evidente intervento ufficiale del Duca. Claretta, pp. 80, 84; Picchetto, 73; Lenglet du Fresnoy, Méthode pour étudier l’histoire, ediz. Paris 1735, VII, p. 788.
Prima opera: trattato in cui si accusano i Duchi di Savoia di avere usurpato molti possedimenti dei Re di Francia. A queste invettive rispose Pierre Monod, nella sua "Apologie" (Chambéry, Du Four, 1631), pubblicata in forma anonima. La "première Savoisienne" è opera dell’avvocato Antoine Arnauld, che la pubblicò trent’anni prima e che si trova qui ristampata. La «seconde Savoisienne», qui in prima edizione, è attribuita dalla maggior parte dei bibliografi a Bernard de Rechignevoisin: in essa, si sostengono le pretese territoriali della Francia sul Piemonte e la Savoia. Saffroy, III, 49994; Barbier, III, 999; Maignien, 212 (sia Barbier che Maignien danno come prima edizione quella stampata a Grenoble da P. Marnioles); Faga, 607; Hauser, 3775; Bourgeois et André, 2696, 8729; Olivier-Hermal-Roton, 2609; Arbour, L’Ere baroque en France, III, p. 65, n. 13990 (attribuisce la seconda savoisienne a Paul Hay du Chastelet, padre ); Hoepli, Bibliotheca Sabauda, 369: “Rare” (ediz. Grenoble, 1630). Seconda opera: edizione torinese della "Apologie", uscita anonima al pari dell’originale francese e con evidente intervento ufficiale del Duca. Claretta, pp. 80, 84; Picchetto, 73; Lenglet du Fresnoy, Méthode pour étudier l’histoire, ediz. Paris 1735, VII, p. 788.