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Grande cartone di 555 x 410 mm., raffigurante un grande nudo maschile in stile michelangiolesco, bozzetto per una figura dell'affresco bolognese del Palazzo del Podestà.
La Società "Francesco Francia" bandì un concorso per la decorazione del Salone dei Quattromila nel Palazzo del Podestà di Bologna. Il primo premio fu ottenuto dal progetto "Savena" dell'architetto Alfredo Brizzi e del pittore Adolfo De Carolis (1874-1928), ex allievo dell'Accademia bolognese sotto la guida di Domenico Ferri. L'artista marchigiano, divenuto famoso come illustratore delle opere di Gabriele D'Annunzio, si propose di "riassumere in forma d'arte la storia e i fasti della città di Bologna" in uno stile eclettico e aulico, che fondeva spunti dell'art nouveau con la tradizione della grande arte del passato. I lavori inizieranno nel 1911 e proseguiranno oltre la morte dell'artista, nel 1928. I 140 metri quadrati di affreschi vennero purtroppo rimossi nel 1968, per fare posto all’impianto di aerazione e nonostante vari progetti di ricollocamento, giacciono ancora ben protetti in un laboratorio di restauro.
La Società "Francesco Francia" bandì un concorso per la decorazione del Salone dei Quattromila nel Palazzo del Podestà di Bologna. Il primo premio fu ottenuto dal progetto "Savena" dell'architetto Alfredo Brizzi e del pittore Adolfo De Carolis (1874-1928), ex allievo dell'Accademia bolognese sotto la guida di Domenico Ferri. L'artista marchigiano, divenuto famoso come illustratore delle opere di Gabriele D'Annunzio, si propose di "riassumere in forma d'arte la storia e i fasti della città di Bologna" in uno stile eclettico e aulico, che fondeva spunti dell'art nouveau con la tradizione della grande arte del passato. I lavori inizieranno nel 1911 e proseguiranno oltre la morte dell'artista, nel 1928. I 140 metri quadrati di affreschi vennero purtroppo rimossi nel 1968, per fare posto all’impianto di aerazione e nonostante vari progetti di ricollocamento, giacciono ancora ben protetti in un laboratorio di restauro.
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