Informazioni
H 28 cm
Provenienza
- Ex collezione Paolo Morigi (Lugano);
- Ex collezione privata (Lugano);
Bibliografia
- VOLPRECHT KLAUS “Afrika - Kunst am Niger - Katalog” Villa Hugel, Essen 1971;- LEUZINGER ELSY “L’Arte dell’Africa Nera” Milano 1972, pag. 213, fig. N7;- KERCHACHE JAQUES & PAUDRAT JEAN-LOUIS & STEPHAN LUCIEN “L’Art africain” Paris 1988, pag. 403, fig. 476;
Nella tradizione dei differenti gruppi africani gli stilemi delle maschere, quando sono apprezzati dai membri della comunità, si tramandano da uno scultore all'altro. Si conoscono maschere famose, realizzate in epoche antiche, che risultano molto simili tra loro.
Gli Ibibio costituiscono un piccolo gruppo etnico che comprende gli Eket gli Anang e gli Efik. Sono insediati nella regione orientale della Nigeria lungo il delta del Cross River. Culturalmente sono legati al grande popolo Ibo e vivono di caccia e agricoltura. I molti gruppi etnici che vivono nelle regioni meridionali della Nigeria hanno sviluppato tradizioni culturali che si differenziano l’una dall'altra. In molti casi ci si trova alla presenza di opere che risultano di difficile attribuzione. Queste maschere erano riservate agli adepti della società Ekpo considerata la maggiore istituzione religiosa alla quale partecipavano solo individui di sesso maschile. L’appartenenza ad essa costituiva un riconoscimento di autorità e prestigio. Le maschere erano utilizzate nelle cerimonie per commemorare gli antenati.