Il gruppo
Hemba, che appartiene culturalmente al grande popolo Luba, è insediato nella regione che circonda Kongolo, un villaggio situato sulla riva destra dell’alto Congo, a 150 km ad ovest del lago
Tanganica, nella foresta equatoriale della Repubblica Democratica del Congo, ex Zaire. Queste sculture, chiamate in lingua locale “singiti”, rappresentano un antenato fondatore di una dinastia reale o un grande capo guerriero. Erano conservate dai notabili e dai capi villaggio in case riservate al culto degli antenati, ma anche venerate da ogni famiglia nella propria casa dove venivano custodite in appositi ripostigli o nicchie.Considerate tra le opere più prestigiose dell’Africa Nera, queste figure presentano alcune caratteristiche ben individuabili: posizione frontale, sesso maschile, testa grande in rapporto all'altezza, braccia staccate, mani sul ventre e pettinatura che si chiude dietro la nuca con il motivo a croce.
(*) Nel catalogo di vendita del 22 marzo 1980 quest’opera è stata così descritta dall’esperto francese Charles Ratton (1895 - 1986)
“Figure d'ancetre, statuette d'homme barbu, debout, les mains posées sur les hanches. La coiffure est ornée de deux tresses se croisant à angle droit. Base cylindrique. Zaire, Hemba”. Haut 0,62 m (8.000/10.000 F.F.)