Precedente / Successivo

1000 Finarte / Asta di Automobili

lunedì 13 maggio 2019, ore 18:00 • Brescia

250

1951 Aston Martin DB2 Saloon Vantage (Aston Martin)

Telaio no. LML5079 - Motore no. LB6V/50/523

Stima

€ 300.000 - 320.000

Un utente ha offerto

La tua offerta è la più alta

Informazioni

  • Eleggibile per la Mille Miglia e principali eventi rievocativi in tutto il mondo.
  • 7ˆ assoluta e 2ˆ in classe al Rallye Internacional de Lisboa (Estoril) del 1952.
  • Targhe originali Portoghesi, oltre alle targhe attuali.
  • Interni originali.
  • Carrozzeria e parti meccaniche restaurate.
  • Matching numbers.

Certificati ed Attestati
Fiva, ASI, Fiche CSAI,ASI.
Documenti
Immatricolazione e targhe italiane in ordine e aggiornate.

Eleggibilità

  • Mille Miglia. Eleggibile. 
  • Giro di Sicilia. Eleggibile.
  • Targa Florio. Eleggibile.
  • Goodwood Revival. Eleggibile.
  • Rallye Monte-Carlo Historique. Eleggibile
  • Tour Auto. Eleggibile.
  • Le Mans Classic. Eleggibile.
  • Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
  • Vernasca Silver Flag. Eleggibile.
  • California Mille: Eleggibile.
  • Nürburgring Classic. Eleggibile.
  • Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
  • Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
  • Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.

Provenienza


Il modello
La DB2 fu prodotta dalla britannica Aston Martin dal 1950 al 1953. "2" poiché era la seconda Aston Martin a portare le iniziali "DB", dal nome del proprietario, David Brown. Con la presentazione, nel 1949, di un prototipo alla 24 Ore di Le Mans, iniziò la serie di vetture equipaggiate con il motore bialbero a 6 cilindri (2580 cm³, 195 CV) progettato da Walter Owen Bentley per la Lagonda. Alla Lagonda, il fondatore della Bentley Motors Ltd era stato in grado di bilanciare il periodo negativo, se non tragico, in cui aveva perso la sua fabbrica omonima ed era stato costretto in Rolls Royce. Progettò macchine potenti e robuste per Lagonda, come era nel suo talento. Con il trasferimento della Lagonda a Brown, W.O. Bentley rimase in Aston Martin-Lagonda come progettista, sviluppando la DB2 con Frank Feeley. Il modello definitivo di DB2 fu presentato in seguito al salone dell'automobile di New York nel 1950. L'anno seguente fu presentata una versione potenziata della DB2, chiamata Vantage. Fino alla sua scomparsa nel 1973, il motore 6 cilindri in linea fu il cardine della gamma Aston. Come sarebbe poi diventata tradizione Aston Martin, la variante Vantage vantava livelli di potenza e di sviluppo più elevati. La "Vantage" apparve per la prima volta nelle brochure di vendita del gennaio 1951, sotto le spoglie di un'opzione motore più potente per la DB mk II (come era nota inizialmente la DB2). Per molti anni l'origine del nome era rimasta oscura fino a un incontro casuale all'Aston Martin Lagonda nel 1997. Un tour degli stabilimenti era stato organizzato da un giovane Mr. Robertson per sé e suo padre, un ex dipendente Aston Martin. Da quanto è emerso, Robertson Sr. fu infatti responsabile dell’appellativo "Vantage". Alan Robertson, appena arrivato dalla casa madre di David Brown a Huddersfield, condivideva un ufficio con John Wyer a Feltham, entrambi arrivati contemporaneamente all'inizio del 1950. Il nome "Vantage" venne scelto dopo aver sfogliato un dizionario alla ricerca di una “etichetta” adatta per le versioni più performanti della DB Mk II. Con 125 hp, contro i 105 hp del motore standard, la Vantage rappresentò la versione preparata delle automobili Aston Martin e fu facilmente distinta da una "V" nel numero del motore. L'interesse per il marketing del nome era diminuito nel 1953 quando il motore Vantage divenne standard sul nuovo modello DB2/4, con spazio per quattro passeggeri, senza menzionarlo nelle informazioni di vendita, la "V" nel numero del motore come unica indicazione. Soltanto agli inizi del 1962 il nome Vantage è apparso ancora una volta nelle pubblicazioni commerciali Aston Martin.La carrozzeria della DB2 era in alluminio. La struttura tubolare in acciaio era stata progettata da Frank Freeley, le sospensioni erano dotate di molle elicoidali. La DB2 era offerta come coupé e anche in versione convertibile. Come definire la DB2: è più un'auto sportiva o da turismo? Comunque sia, tre DB2 parteciparono alla 24 Heures du Mans del 1949, ma purtroppo una di loro fu coinvolta in un incidente eil pilota Pierre Marechal perse la vita. Le DB2 furono iscritte di nuovo in gara, l'anno successivo. La potenza, grazie a una maggiore compressione e un nuovo scarico, era stata aumentata a 125 CV. La capacità del serbatoio era stata aumentata, era stato introdotto un nuovo bocchettone per il carburante e tutti i pannelli fonoassorbenti erano stati eliminati per ridurre drasticamente il peso. Le tre auto furono dipinte di verde acceso e avevano i codici identificativi VMF 63, VMF 64 e VMF 65. Tra i piloti: Reg Parnell e Jack Fairman. Durante i test, la VMF 65 di Fairman venne coinvolta in un incidente. Le due DB2 rimaste arrivarono quinta e sesta assolute, vincendo la loro classe. VMF 64 vinse anche il trofeo per la migliore prestazione. Dopo Le Mans, le tre DB2 hanno partecipato al Tourist Trophy, vincendo nella classe riservata alle vetture da tre litri. Le auto dell'Aston Martin furono una presenza importante alla Mille Miglia, sia prima che dopo la guerra. La prima DB2 a partecipare alla Mille Miglia nel 1951, con il numero 425, era guidata da "Tommy" Wisdom e Anthony Hume e si classificò undicesima assoluta. Nella Mille Miglia del 1952, furono iscritte quattro DB2. Di queste, la no. 600 di Tommy Wisdom e Fred Lown si classificò al 12° posto assoluto, la no. 554 di "Reg" Parnell ed Enea Serboli si classificò al 13° posto assoluto. L'ultima DB2 a correre la Mille Miglia fu iscritta nel 1953, ma abbiamo ancora due DB2/4 (con il motore Vantage) iscritte alla Mille Miglia del 1955, una delle quali nelle mani di Paul Frère e Louis Klemantasky.
L'auto
La Aston Martin DB2 Vantage, telaio no. LML/50/79, è un esemplare del 1951. Ha una storia sportiva, dato che Simon Knudsen Hansen ha corso, con questa DB2, il Rallye Internacional de Lisboa (Estoril) del 1952 con il numero 125. Hansen concluse con un notevole 7° posto assoluto e 2° in classe. L'auto aveva, allora, targhe portoghesi DB 17 99. Quelle targhe originali del Portogallo sono ancora con l'auto. Secondo l'AMOC (Aston Martins Owners Club) in Portogallo, a quanto pare, l'auto fu venduta negli anni '60 da Simon Knudsen Hansen (che presumibilmente non era il primo proprietario) a Lopo Carvalho e successivamente fu venduta ad Antonio Ferreira Almeida, che era genero di Carvalho. Il Sig. Almeida ha venduto l'auto negli anni '80 in Italia. Esistono documenti della macchina in Italia durante i primi anni '90 che, in seguito, ha partecipato a cinque edizioni della Mille Miglia, dal 2008 al 2012. Trasferita nei Paesi Bassi, divenne proprietà del Sig. Alex Von Mozer che la portò alla Mille Miglia del 2014. Recentemente la macchina è tornata in Italia, alla fine del 2016, nelle mani dell'attuale proprietario. L’auto con telaio no. LML/50/79 era originariamente di colore nero. Ora completamente restaurata in grigio metallizzato, mostra una tipica livrea da corsa delle Aston Martin dell'epoca, con la griglia anteriore e le ruote a raggi verniciate in rosso acceso. Questa DB2 ha ancora i suoi interni in pelle nera originali, il volante originale è presente ma l'auto è stata equipaggiata con uno ricostruito. Le parti meccaniche sono state restaurate. La dinamo originale è stata sostituita con un alternatore, per affrontare le competizioni a lunga distanza, ma viene consegnata con l'auto.
Stato dell'Arte: completamente restaurata.

Esposizione



Bibliografia

  • Nick Walker, Simon Clay, Aston Martin DB2 DB2/4 & DB3 in detail 1950-1059, Herridge & Sons, UK.-R.m. Clarke,
  • Aston Martin 1948-1968 Ultimate Portfolio, Brooklands Books, UK.
  • Anthony Pritchard, Aston Martin, A Racing History, Haynes Publishing, UK.

Note Specialistiche

Certificati ed Attestati
Fiva, ASI, Fiche CSAI.

Documenti
Immatricolazione e targhe italiane in ordine e aggiornate.

Eleggibilità
-Mille Miglia. Eleggibile.
-Giro di Sicilia. Eleggibile.
-Targa Florio. Eleggibile.
-Goodwood Revival. Eleggibile.
-Rallye Monte-Carlo Historic. Eleggibile.
-Tour Auto. Eleggibile.
-Le Mans Classic. Eleggibile.
-Coppa d’Oro delle Dolomiti. Eleggibile.
-Vernasca Silver Flag. Eleggibile.
-California Mille: Eleggibile.
-Nürburgring Classic. Eleggibile.
-Pebble Beach Concours d’Elegance. Eleggibile.
-Amelia Island Concours d’Elegance. Eleggibile.
-Chantilly Arts & Elegance Richard Mille. Eleggibile.
-Concorso d’eleganza Villa D’Este. Eleggibile.

Contatta il dipartimento

Condition report

Per richiedere un condition report contattare automotive@finarte.it Il dipartimento fornirà un rapporto generale sullo stato del bene sopra descritto. Si ricorda però che quanto dichiarato da Finarte rispetto allo stato di conservazione dei beni corrisponde unicamente a un parere qualificato e che i nostri esperti non sono restauratori professionisti. Per una relazione dettagliata consigliamo quindi di rivolgersi a un restauratore di vostra fiducia. Si consiglia ai potenziali acquirenti di ispezionare ogni lotto per accertarsi delle condizioni durante le giornate di esposizione come indicato in catalogo.