ASTA 233
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Pezzi unici e straordinari che contano i più importanti nomi della pittura italiana tra Otto e Novecento: da una tipica ragazza impressionista di Federico Zandomeneghi (Zandò per i più) a una Venezia da togliere il fiato di Rubens Santoro, da un maestoso e dolomitico Guglielmo Ciardi a una popolana magnetica di Gaetano Esposito, solo per citarne alcuni.
Una carrellata di donne, innocenti e fatali, raccontate da artisti quali: Arturo Rietti, Romano Valori, Aleardo Villa, Giovanni Sottocornola sino a giungere alla parigina di Giuseppe De Nittis, in aperto dialogo con la grande retrospettiva organizzata in contemporanea a Palazzo Reale. Si segnala, inoltre, una sezione degna delle Gallerie d'Italia con i quattro monumentali paesaggi romantici interpretati dal Piccio, Giuseppe Canella, Giacomo Trecourt e Pietro Ronzoni.
Tutte le maggiori scuole italiane e i movimenti più significativi sono qui rappresentati, offrendo al pubblico una figurazione che difficilmente passerà di moda, data l'iconicità del pezzo, stella polare nelle scelte del dipartimento.
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INDIRIZZO
Milano / Via dei Bossi, 2
(come raggiungerci)
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La partecipazione in sala è possibile previa prenotazione.
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Esposizione
Visione dei lotti su appuntamentoMilano / Via dei Bossi, 2
(come raggiungerci)
Per maggiori informazioni e appuntamenti:
artefigurativa.milano@finarte.it
02 3363801
Condizioni di Vendita
Il Dipartimento di Arte figurativa tra XIX e XX Secolo seleziona quadri e opere d’arte risalenti al periodo compreso tra primi anni del XIX secolo e la prima metà del XX secolo.
Tra i lotti in asta si enumerano sculture in terracotta, marmo o bronzo, e opere d’arte esemplari delle diverse tecniche pittoriche, dal disegno all’acquarello, all’olio su tela, selezionate e raccolte meticolosamente.
Grazie all’unicità di due sedi, milanese e romana, è in grado di offrire un panorama per neofiti e appassionati di grande respiro, che comprende i movimenti dal neoclassicismo sino alla figurazione tra le due guerre, passando per il simbolismo, il divisionismo, e il naturalismo sia esso di declinazione lombarda sia dei pittori afferenti alla campagna romana.
Le vendite sono ora aumentate durante l’anno e dimostrano un posizionamento, sul mercato italiano, di riferimento.