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[Firenze, Giunta], 1527 ma [Venezia, Pasinello, 1729]. In 4°. Marca tipografica giuntina al frontespizio ed in fine, spazi per capilettera con letterine guida, qualche rara e lieve fioritura, legatura in pergamena, piatti incorniciati da cornice dorata, al dorso tassello con titolo in oro, tagli azzurri, lievissimi segni del tempo.
Contraffazione settecentesca della famosa edizione dei Giunti detta la Ventisettana, stampata in 300 copie su richiesta del console inglese Smith, a causa della rarità, già all’epoca, dell’originale giuntino. "Stefano Orlandelli eseguì co' torchi del Pasinello in Venezia l'anno 1729, a spese di Salvatore Ferrari, una ristampa in numero (dicesi) di 300 esemplari, con uno in pergamena. Di questa ristampa che mal a proposito suol indicarsi come contraffazione, l'editore del Decamerone, 1761, porge una nota di oltre 450 spropositi..." Gamba 172, note; Brunet I, 998-999.
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