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Libri, Autografi e Stampe

mercoledì 15 giugno 2022 e giovedì 16 giugno 2022, ore 15:00 • Roma

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Bologna / Giovanni di fra' Silvestro, / Miniatura bolognese,

Statuti della Confraternita di Santa Maria della Morte, 1393

Stima

€ 35.000 - 40.000

Lotto venduto

€ 34.980

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Manoscritto miniato su pergamena, sec.XIV e XV, composto di due sezioni: la prima da carta a ii a carta c iii v, totale di 22 carte [manca a i e c iv-vi] databile al 1422; la seconda parte composta da 22 carte e databile al 1393.

I parte: inziale miniata in rosso e nero alla prima carta, pregevoli e numerosi capilettera rossi e blu, all’inizio di ogni capitolo, titoli dei capitoli rubricati in rosso, paragrafi evidenziati con capilettera rosso e blu, signum notarile all’ultima carta di “Paulus filius Egregii Viri Sr Joannis andree de la Schiappa” e al verso sottoscritto dal notaio Gabriele della Malvasia, in un periodo successivo.

Una carta con l’indice delle materie contenute nei successivi statuti e a seguire la II parte.

II parte: Magnifica miniatura ad apertura di testo, inizialmente attribuita al “Maestro delle Iniziali di Bruxelles” ora riconosciuto in Giovanni di fra’ Silvestro: ampia miniatura (143 x125 mm.) raffigurante la Vergine della Misericordia che accoglie sotto il suo manto, incappucciati, i vari affiliati; accanto a loro in posizione preminente tre figure in abiti civili probabilmente il Rettore, il Priore e il Massaro, mentre in basso entro l’inziale A appare l’immagine di un confratello inginocchiato, la miniatura è realizzata su un fondo a “ramages”, completa la decorazione della carta un fregio fogliaceo che corre su 4 lati con in basso il simbolo della stessa confraternita, ovvero una croce lignea. Legatura originale quattrocentesca in piena pelle su assi di legno, duplice cornice impressa a secco ai piatti, con al centro elaborata decorazione circolare in cui sono impressi teschi a secco, tracce di fermagli, tagli dorati, difetti e mancanze.


Note Specialistiche

Non capita di frequente di imbattersi in un codice trecentesco miniato, ma quando poi questo contribuisce in modo significativo a illuminare la nostra conoscenza su artisti e periodi storici del nostro passato, allora il ritrovamento deve definirsi eccezionale. Il presente codice, e soprattutto la miniatura ad inizio della II parte, hanno consentito agli studiosi (nella fattispecie al Prof.Massimo Medica) di dare finalmente un nome ad un anonimo miniaturista, il cosiddetto "Maestro delle Iniziali di Bruxelles", la cui provenienza bolognese era da tempo accertata, ma per il quale non si era in grado - in base agli elementi raccolti - di stabilire un'identità certa. Identità che questo codice consente invece di ricostruire: quella di Giovanni di fra' Silvestro, unico miniatore presente iscritto nella matricola del 1393. 
“Oltre a fornire utili indizi per la datazione di queste opere [i.e. quelle del Maestro delle Iniziali di Bruxelles] e quindi anche per l’iniziale presenza a Parigi del ‘Maestro delle Iniziali di Bruxelles’, ovvero di Giovanni di fra’ Silvestro, i nuovi statuti della Confraternita di Santa Maria della Morte consentono di fissare un importante riferimento cronologico per studiare il momento della formazione dell’artista a Bologna (…) “ (M.Medica,p.14).
Massimo Medica, Un nome per il Maestro delle Inziali di Bruxelles: Giovanni di fra’ Silvestro, in “Arte a Bologna - Bollettino dei Musei Civici d’Arte Antica”, 7-8/2010-2011, pp.11-23.Si ringrazia il prof. Fabrizio Lollini per i preziosi suggerimenti e le indicazioni date nell'elaborare la scheda.

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