Informazioni
Milano, Rino Valdamari, Officine dell'Istituto Nazionale Dantesco, 1931-41. In 2°massimo. 3 voll. illustrati con 100 tavole litografiche a colori di Amos Nattini, testo in caratteri oro stampato su 2 colonne e contenuto in cornice tipografica, legature originali in vitello marrone con ai piatti elaborate decorazioni impresse a secco e in oro di colori diversi sbalzate a mano, oro di colori diversi, dorso con bulloni in metallo, difetti e spellature, piatto superiore dell’Inferno in parte staccato.
Note Specialistiche
Edizione di lusso in esemplare numero 102 impresso ad personam per Biagio Borriello. MONUMENTALE OPERA del Nattini che può essere considerato uno dei più significativi illustratori danteschi del Novecento. L'autore, incoraggiato da D'Annunzio e da Francesco Maria Zandrino, segretario dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, dedicò gran parte della sua esistenza allo studio di Dante, realizzando in venti anni cento illustrazioni della Divina Commedia, con la tecnica dell'acquerello su carta, e curando contemporaneamente la pubblicazione dei 3 volumi della Divina Commedia. I grandi e sontuosi volumi (uno per ogni cantica), furono stampati nel 1939 dalla Casa Editrice Dante in mille esemplari numerati, realizzati con carte di puro straccio provenienti da Fabriano; i caratteri di stampa, ideati dallo stesso Nattini, traggono ispirazione dai “tipi latini primitivi” e ognuna delle tre cantiche con una legatura in pelle di vitello sbalzata a spellature, piatto superiore dell’Inferno in parte staccato.
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