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Roma, Propaganda Fide, 1883. In 2° massimo. 3 volumi (2 di testo, 1 di tavole). Frontespizio stampato in rosso e nero, testo entro cornice, testo in italiano e francese disposto su 3 colonne, atlante con 53 tavole litografiche, per lo più a colori, 8 ripiegate: un'ampia veduta del lago su 3 fogli, carte geografiche, piante, progetti, spaccati, macchinari, e riproduzioni di 13 diplomi, altri 2 su 6 carte sono rilegati in fine, leggera brunitura alle tavole, sontuose legature originali in marocchino color prugna, piatti inquadrati da filetti oro, agli angoli borchie dorate con impresso il monogramma AT (Alessandro Torlonia), ai piatti superiori titolo impresso in oro, dentelles, tagli dorati, qualche spellatura.
Specialist Notes
Rarissima edizione fuori commercio, in ottimo esemplare, del più dettagliato resoconto su questa colossale impresa, scritto dai due ingegneri a cui vennero affidati i lavori. L'opera è così suddivisa: volume I: Intorno alla formazione del bacino del lago Fucino (pp. 1-33), dei primi abitanti dell'Italia Centrale (pp. 35-122), storia del prosciugamento del lago Fucino e della costruzione dell'emissario di Claudio, da Giulio Cesare fino all'imperatore Adriano (pp. 123-257), fino all'anno 1852 (pp. 259-381); volume II: dal 1852 fino al suo compimento (pp. 1-262), seguono le note, le spiegazioni delle tavole, gli indici, ed il volume III con le illustrazioni. Il prosciugamento del lago del Fucino, il lago più grande del centro Italia, fu un'opera così complessa ed onerosa, da poter essere annoverata tra le più significative dell’Ottocento. L’artefice fu il banchiere Alessandro Torlonia (1800 – 1886).
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