Stima
€ 400.000 - 500.000
Lotto venduto
€ 524.460
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Informazioni
Venezia, Paganino de Paganini, 10 - 20 novembre 1494.
Super-chancery folio, 319 x 217 mm, 308 carte. Collazione: π8 a-z8 8 ?810 AA14 A-H8 I-K6 (c1r titolo e contenuto; c1v lettera dell’autore a Marco Sanuto, epigrammi di Fa.Pompilio e Giorgio Sommariva, registro, colophon; c2r-4r lettere dedicatorie a Guidobaldo da Montefeltro, in volgare e latino; c4v sommario della prima parte;c4v tavola dei contenuti della prima parte; a1r Prefazione e testo della prima parte; AA14v secondo colophon; A1r testo della parte 2 (Geometria); K5r-6r tavola e registro della Geometria; K6v bianca. 56 linee, titoli correnti. Caratteri:9/12:130G, 10:92Ga, 8:84G, 13:68Gb, 16:87G. Dedica e incipit di carta a1r stampati in rosso, grande iniziale L raffigurante Pacioli con la Summa e strumenti geometrici, il tutto entro raffinata cornice xilografica con bordura a bianchi girali, figure, calcoli, diagrammi intagliati in legno ai margini di quasi tutte le carte, un diagramma stampato a piena pagina in rosso e nero, iniziali e capilettera xilografici 4 delle quali raffigurano Pacioli, alcune carte presentano delle fioriture in particolare nei fascicoli s-t-v-x e y, tracce di calamo al titolo corrente di t6r, minimi forellini di tarlo su alcune carte, fogli con barbe sul margine di uno dei quali (K2 della II parte) sono state stampate figure geometriche con lievi perdite di impressione. Legatura coeva in assi di cipresso e pelle con losanghe e motivi geometrici impressi a secco, tracce di bindelle, difetti e perdite al dorso.Nota di possesso al primo foglio di guardia, di mano cinquecentesca; al verso, note manoscritte con ripresa di alcuni argomenti matematici.
Note Specialistiche
HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132. Si veda inoltre E.Narducci, Intorno a due edizioni della Summa, Roma, 1863, e B. Boncompagni, Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.
Il più importante trattato di aritmetica, geometria e proporzioni dell'età rinascimentale,interamente composto in volgare - assoluta novità per l'epoca - e destinato adarchitetti, pittori, scultori, intagliatori, matematici, musicisti etc. Include il primo trattato a stampa sul SISTEMA CONTABILE DELLA PARTITA DOPPIA (Decomputis et scripturis), fondamento della moderna scienza commerciale. La matematica generale, da Euclide a Fibonacci, è qui interamente rappresentata: si tratta di una delle opere capitali di quello sviluppo matematico-geometrico che segnerà la fase più matura del Rinascimento italiano, tra Leonardo e Michelangelo (Burckhardt, dimostrando la superiorità dell'Italia nella matematica e scienze naturali, indicò solo tre persone: Paolo Toscanelli, Luca Pacioli e Leonardo da Vinci). Il successo dell'opera fu immediato, grazie alla fama di Pacioli, illustre insegnante di matematica in varie citta italiane.Egli stesso riferisce della sua opera – “già per tutto luniverso divulgata” -due anni dopo la sua uscita, mentre a distanza di 29 anni lo stesso Paganini ne ristamperà un'edizione pressoché identica (1523) per rispondere alle pressanti richieste del mercato. Dottore in teologia dell'Ordine dei Francescani, professore itinerante per le corti d'Italia, Pacioli riflette nella Summa tutto il sapere matematico e le suggestioni culturali della sua epoca: destinatario ideale dell'opera è un lettore colto in grado di affrontare la complessità teorica dell'argomentazione, anche ricorrendo alle fonti latine. Al tempo stesso, la scelta del volgare (sul valore storico-linguistico del linguaggio scientifico pacioliano si veda L.Ricci, Il lessico matematico della"Summa" di Luca Pacioli in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.
Superbo esemplare conservato nella sua legatura originale,coi due fogli di guardia iniziali e finali originali, della PRIMA EDIZIONE IN PRIMA EMISSIONE (variante A), distinguibile dalle due successive per la presenza di alcune varianti interne registrate da Clarke (D.A. Clarke, “The first edition of Pacioli’s ‘Summa de Arithmetica’ Venice, Paganinus de Paganinis, 1494”, in Gutenberg-Jahrbuch (1974), pp. 90-92).La crescente e continua richiesta dell’opera nel periodo successivo alla sua pubblicazione impose a Paganini la ricomposizioni di alcuni fogli, probabilmente non stampati inizialmente per un errore di calcolo. Si possono perciò identificare due successive emissioni della Summa, con reimpressioni di alcune carte databili al 1502 circa e al 1507-1509. Nel nostro esemplare invece TUTTII FOGLI APPARTENGONO ALLA PRIMA EMISSIONE, quella databile al 10-20 novembre del 1494.
HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132. Si veda inoltre E.Narducci, Intorno a due edizioni della Summa, Roma, 1863, e B. Boncompagni, Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.
Il più importante trattato di aritmetica, geometria e proporzioni dell'età rinascimentale,interamente composto in volgare - assoluta novità per l'epoca - e destinato adarchitetti, pittori, scultori, intagliatori, matematici, musicisti etc. Include il primo trattato a stampa sul SISTEMA CONTABILE DELLA PARTITA DOPPIA (Decomputis et scripturis), fondamento della moderna scienza commerciale. La matematica generale, da Euclide a Fibonacci, è qui interamente rappresentata: si tratta di una delle opere capitali di quello sviluppo matematico-geometrico che segnerà la fase più matura del Rinascimento italiano, tra Leonardo e Michelangelo (Burckhardt, dimostrando la superiorità dell'Italia nella matematica e scienze naturali, indicò solo tre persone: Paolo Toscanelli, Luca Pacioli e Leonardo da Vinci). Il successo dell'opera fu immediato, grazie alla fama di Pacioli, illustre insegnante di matematica in varie citta italiane.Egli stesso riferisce della sua opera – “già per tutto luniverso divulgata” -due anni dopo la sua uscita, mentre a distanza di 29 anni lo stesso Paganini ne ristamperà un'edizione pressoché identica (1523) per rispondere alle pressanti richieste del mercato. Dottore in teologia dell'Ordine dei Francescani, professore itinerante per le corti d'Italia, Pacioli riflette nella Summa tutto il sapere matematico e le suggestioni culturali della sua epoca: destinatario ideale dell'opera è un lettore colto in grado di affrontare la complessità teorica dell'argomentazione, anche ricorrendo alle fonti latine. Al tempo stesso, la scelta del volgare (sul valore storico-linguistico del linguaggio scientifico pacioliano si veda L.Ricci, Il lessico matematico della"Summa" di Luca Pacioli in “Studi di Lessicografia Italiana”,1994, pp.5-71) destina l'opera al vasto pubblico dei ‘litterati e vulgari’, come lui stesso li definirà, affinché dalla sua lettura “oltra lutile neharanno grandissimo piacere in essa exercitandose”.HC 4105;Proctor, 5168; Essling II, 779; BMC V, 454; IGI 7132. Si veda inoltre E.Narducci, Intorno a due edizioni della Summa, Roma, 1863, e B. Boncompagni, Intorno ad un trattato di aritmetica stampato nel 1478, Roma, Atti dell'Accademia dei Nuovi Lincei, 1862, dove si presenta una dettagliata analisi delle diverse emissioni.