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Piemonte
De Montisferrati Ducatu pro Ser.mo Mantuae, & Montisferrati Duce Responsio Collegii Jurisconsultorum Mantuae ad Consultationem Antonii Fabri, quae pro Ser.mo Sabaudiae Duce circumfertur, 1622
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Information
Mantova, Aurelio e Ludovico de Osanna, 1622. In 4°. Frontespizio in caratteri rosso e nero con grande stemma xilografico dei Gonzaga in xilografia, testatine, finalini e capilettera incisi in legno, qualche piccola macchia al frontespizio, legatura moderna in mezza pergamena, dorso a 2 nervi con titolo e anno manoscritti, al taglio inferiore del libro è ripetuto, con antica grafia, il titolo dell’opera e il numero 275. Ex libris cartaceo alla carta di guardia: Cesare Campori, timbretto circolare "Fratelli Campori" e antica firma di appartenenza "Francesco Bulgarini" al frontespizio.
Risposta del Collegio dei Giureconsulti di Mantova - a favore del Duca - alle allegazioni giuridiche avanzate a sostegno delle pretese sul Monferrato del Duca di Savoia dal giurenconsulto Antoine Favre, originariamente pubblicate a Lione nel 1596 e successivamente ristampate in questa città nel 1617 e a Francoforte nel 1618. Come si legge nell’avvertenza preliminare, i richiami all’opera del Favre contenuti in questa replica dei giureconsulti mantovani si riferiscono all’edizione del 1618. Esemplare di interessante provenienza, essendo da ultimo appartenuto a Cesare Campori (1814-1888), originario di Modena, figlio di Marianna dei Conti Bulgarini di Mantova, raffinato bibliofilo che con il fratello raccolse una pregevole biblioteca, Manno-Zucchi, X, 39575; Vinciana, I, 875: “Raro”; Lenglet du Fresnoy, Méthode pour étudier l’histoire, ediz. Parigi 1735, VII, p. 775. Per la famiglia Campori, cfr. D.B.I., XVII, pp. 596-598; per Bulgarini, cfr. Dizionario Onomastico Mantovano, p. 72.
Risposta del Collegio dei Giureconsulti di Mantova - a favore del Duca - alle allegazioni giuridiche avanzate a sostegno delle pretese sul Monferrato del Duca di Savoia dal giurenconsulto Antoine Favre, originariamente pubblicate a Lione nel 1596 e successivamente ristampate in questa città nel 1617 e a Francoforte nel 1618. Come si legge nell’avvertenza preliminare, i richiami all’opera del Favre contenuti in questa replica dei giureconsulti mantovani si riferiscono all’edizione del 1618. Esemplare di interessante provenienza, essendo da ultimo appartenuto a Cesare Campori (1814-1888), originario di Modena, figlio di Marianna dei Conti Bulgarini di Mantova, raffinato bibliofilo che con il fratello raccolse una pregevole biblioteca, Manno-Zucchi, X, 39575; Vinciana, I, 875: “Raro”; Lenglet du Fresnoy, Méthode pour étudier l’histoire, ediz. Parigi 1735, VII, p. 775. Per la famiglia Campori, cfr. D.B.I., XVII, pp. 596-598; per Bulgarini, cfr. Dizionario Onomastico Mantovano, p. 72.