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Ordini cavallereschi - Le Mire, Aubert
Origines Equestrium sive Militarium Ordinum. Libri duo., 1638
Stima
€ 150 - 200
Lotto venduto
€ 188
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Informazioni
Origines Equestrium sive Militarium Ordinum. Libri duo. Editio altera auctior et correctior.
Colonia, apud Ioannem Kinchium, 1638. Vignetta calcografica al frontespizio, bruniture. Legato con: François Mennens. Deliciae Equestrium sive Militarium Ordinum. Stessi dati tipografici. Bruniture, 2 carte preliminari più corte per difetto della carta, legatura dell'inizio del secolo XX in mezza pelle, dorso liscio, tassello con titolo in oro. Ex libris cartaceo al contropiatto: Robert J. Hayhurst e uno più antico incollato a una carta di guardia moderna: William Adair. § Jacques Basnage de Beauval. Dissertation historique sur les Duels et les Ordres de Chevalerie. Basilea, Jean Christ, 1740. In 8°. Frontespizio stampato in rosso e nero, lievi fioriture, legatura coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi impresso in oro, tassello con titolo, qualche spellatura. Insieme nel lotto un Dizionario storico portatile degli ordini religiosi e militari, 1792, in 8°.
Prima opera: Aubert Lemire (1573-1640), noto con la forma latinizzata di Aubertus Miraeus, nativo di Bruxelles, fu Vescovo di Anversa e compose diverse opere che costituiscono notevolissime fonti per la storia diplomatica del Belgio e dei Paesi Bassi. Seconda opera: Seconda edizione aumentata del “discorso preliminare” di Pierre Roques. L’opera si inquadra nella polemica internazionale sul duello e gli ordini cavallereschi sollevata da Scipione Maffei. Barbier, I, 1060.
Prima opera: Aubert Lemire (1573-1640), noto con la forma latinizzata di Aubertus Miraeus, nativo di Bruxelles, fu Vescovo di Anversa e compose diverse opere che costituiscono notevolissime fonti per la storia diplomatica del Belgio e dei Paesi Bassi. Seconda opera: Seconda edizione aumentata del “discorso preliminare” di Pierre Roques. L’opera si inquadra nella polemica internazionale sul duello e gli ordini cavallereschi sollevata da Scipione Maffei. Barbier, I, 1060.