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Manoscritto - Contea d'Urbech - Umbria
Rapporti tra la Conte d'Urbech e il Ducato di Firenze, 1500
Stima
€ 1.500 - 2.000
Lotto venduto
€ 1.875
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Informazioni
Manoscritto membranaceo, in 4°, XVI-XVII secolo, 220 x150 mm, 36 carte manoscritte, 8 bianche e 2 di indice in fine, legatura del secolo XVI in piena pelle impressa a secco con cornici concentriche a filetti e volute, dorso a 3 nervi con filetti, un fermaglio con finale a conchiglia in metallo e uno parziale senza conchiglia, abrasioni, cuffia superiore mancante.
Interessante serie di atti notarili riguardanti i rapporti tra il ducato di Firenze e i conti d'Urbech. La contea d'Urbech sorse presso Papiano (nell'odierna provincia di Perugia), con il consenso di Federico Barbarossa e rimase alla linea “mascolina” dei conti Guidi del ramo di Modigliana-Urbech fino al 1501. La contessa Costanza Guidi riuscì a ottenere nel 1532 da Alessandro dei Medici l’investitura di conti d’Urbech per i Mazzoni, suoi figli. I Mazzoni rimasero conti d’Urbech fino al 1747. Nel 1756 il territorio fu concesso in feudo al marchese Carlo Ginori che possiede ancora il titolo. Il manoscritto comprende: "Concordia permuta patti e convenzioni tra il Duca di Firenze e i Conti d'Urbech pelle differenze liti risse insorte tra ambe le parti a cagione d'esazioni di gabelle (1561); Contratto nel quale si annulla l'antecedente strumento come gravoso e si fanno nuove convenzioni [...] (1565); Copia di lettera al Vicario di Poppi del come debba contenersi pelli omicidi (1571); Copia di lettera al Vicario di Poppi del come portarsi pelle risse e cause criminali rispetto a' Conti d'Urbech (1554); Licenza a' Conti d'Urbech di tenere un protocollo fuor di quello dell'Archivio di Firenze (1571); Lettera a' Conti d'Urbech dell'oservanza della pesca [...] (1573); Ordine di S. Alt. intorno al governo della contea d'Urbech [...] (1612); Copia dei nuovi monti del sale e quanto ne prendano e a qual prezzo i conti d'Urbech [...] (1626); Accomandigia Porciani nella quale Deo di Duccio Tolomei da Siena è ricevuto da fiorentini in accomandigia con tutti i suoi figli e il castello di Porciano [...] (1349, trascrizione dall'archivio di Firenze); In mancanza della linea masculina si dimanda la giurisdizione di detta contea e territorio e concedesi che passi ne' figlioli delle donne (1532); Privilegio de' C.i d'Urbech che siano quelli della Contea trattati come forestieri circa l'obbligo della rimessa dei bestiami (1655); Fede di rescritto di S.A.S per la riparazione della confiscazione della contea d'Urbech (1676).
Interessante serie di atti notarili riguardanti i rapporti tra il ducato di Firenze e i conti d'Urbech. La contea d'Urbech sorse presso Papiano (nell'odierna provincia di Perugia), con il consenso di Federico Barbarossa e rimase alla linea “mascolina” dei conti Guidi del ramo di Modigliana-Urbech fino al 1501. La contessa Costanza Guidi riuscì a ottenere nel 1532 da Alessandro dei Medici l’investitura di conti d’Urbech per i Mazzoni, suoi figli. I Mazzoni rimasero conti d’Urbech fino al 1747. Nel 1756 il territorio fu concesso in feudo al marchese Carlo Ginori che possiede ancora il titolo. Il manoscritto comprende: "Concordia permuta patti e convenzioni tra il Duca di Firenze e i Conti d'Urbech pelle differenze liti risse insorte tra ambe le parti a cagione d'esazioni di gabelle (1561); Contratto nel quale si annulla l'antecedente strumento come gravoso e si fanno nuove convenzioni [...] (1565); Copia di lettera al Vicario di Poppi del come debba contenersi pelli omicidi (1571); Copia di lettera al Vicario di Poppi del come portarsi pelle risse e cause criminali rispetto a' Conti d'Urbech (1554); Licenza a' Conti d'Urbech di tenere un protocollo fuor di quello dell'Archivio di Firenze (1571); Lettera a' Conti d'Urbech dell'oservanza della pesca [...] (1573); Ordine di S. Alt. intorno al governo della contea d'Urbech [...] (1612); Copia dei nuovi monti del sale e quanto ne prendano e a qual prezzo i conti d'Urbech [...] (1626); Accomandigia Porciani nella quale Deo di Duccio Tolomei da Siena è ricevuto da fiorentini in accomandigia con tutti i suoi figli e il castello di Porciano [...] (1349, trascrizione dall'archivio di Firenze); In mancanza della linea masculina si dimanda la giurisdizione di detta contea e territorio e concedesi che passi ne' figlioli delle donne (1532); Privilegio de' C.i d'Urbech che siano quelli della Contea trattati come forestieri circa l'obbligo della rimessa dei bestiami (1655); Fede di rescritto di S.A.S per la riparazione della confiscazione della contea d'Urbech (1676).