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Boccaccio, Giovanni
Genealogiae deorum. De montibus, silvis, fontibus, lacubus, fluminibus, stagnis seu paludibus, de nominibus maris , 1487
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Information
Vicenza, Simon Bevilacqua, 1487. In 2°. 208 carte. Testo disposto su doppia colonna, carattere romano, spazi per capilettera con letterine guida, annotazioni di mano antica su diverse carte, qualche macchia e gora, bruniture su qualche fascicolo, fori di tarlo restaurati e rinforzi al margine interno di carta xlv, legatura in cartonato marmorizzato del sec. XX, autore e titolo e iniziali "A.K." impressi in oro al al dorso liscio. Nota di possesso al verso della prima carta.
Edizione rara, la prima stampata da Simone (Gabi) Bevilacqua, della più celebre e celebrata enciclopedia della mitologia classica, fonte indiscussa per generazioni di poeti e filosofi, che segna il passaggio dall’età medievale al Rinascimento. Le Genealogiae, scritte tra il 1360 e il 1374, raccolgono fonti di mitologia greco-latina e descrivono, in 15 libri, i miti delle divinità pagane. Il De montibus invece, è un dizionario erudito che raccoglie in ordine alfabetico voci relative alle cinque diverse tipologie geografiche specificate nel titolo. HC 3316; GW 4476; Goff B-752; BMC VII, 1051.
Edizione rara, la prima stampata da Simone (Gabi) Bevilacqua, della più celebre e celebrata enciclopedia della mitologia classica, fonte indiscussa per generazioni di poeti e filosofi, che segna il passaggio dall’età medievale al Rinascimento. Le Genealogiae, scritte tra il 1360 e il 1374, raccolgono fonti di mitologia greco-latina e descrivono, in 15 libri, i miti delle divinità pagane. Il De montibus invece, è un dizionario erudito che raccoglie in ordine alfabetico voci relative alle cinque diverse tipologie geografiche specificate nel titolo. HC 3316; GW 4476; Goff B-752; BMC VII, 1051.