214
Medicina - Mesue e altri
Divi Mesue et nova quaedam vltra ea que secum associari consueuerunt Opera preclarissima ut inferius speculanti sub manus indicio demonstratur, 1538
Stima
€ 1.000 - 1.200
Lotto venduto
€ 1.000
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
Hai un lotto simile a questo che vorresti vendere?
Informazioni
Venezia, Lucantonio Giunta, 1538. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, capilettera incisi in legno, testo su due colonne, lievi fori di tarlo marginali, al colophon il registro è stato asportato e la lacuna riparata con la carta, qualche macchia, legatura del secolo XIX in mezza pergamena, piatti di cartone decorati a radica, dorso liscio con doppio tassello rosso con dati tipografici impressi a secco. Antica nota di appartenenza al verso dell'ultima carta.
Edizione rara di questo importante corpus medico pubblicato per la prima volta dallo stesso editore nel 1527. Yahya ibn Masawaih, detto Mesue, medico della scuola di Bagdad alla fine del X secolo dà il suo nome alla raccolta che raccoglie la conoscenza dell'epoca in materia di farmacopea e ricette medicinali. Gli altri autori sono: G.B. Nicolini, Petrus de Abano, Francesco di Piedimonte, Gentiles Fulginas, Nicolaus Salenitanus, Matthaeus Platearius, Jean de Saint-Amand, Monfino dei Luzzi, 'Adb al-Rahman ibn Muhammad Ibn Wafid, Kindi, Abal-Qasim Khalf ibn 'Abbas al-Zahrawi, Simon Genuensis, Saladino Ferro, Christophorus de Honestis, Apuleis Barbarus
Edizione rara di questo importante corpus medico pubblicato per la prima volta dallo stesso editore nel 1527. Yahya ibn Masawaih, detto Mesue, medico della scuola di Bagdad alla fine del X secolo dà il suo nome alla raccolta che raccoglie la conoscenza dell'epoca in materia di farmacopea e ricette medicinali. Gli altri autori sono: G.B. Nicolini, Petrus de Abano, Francesco di Piedimonte, Gentiles Fulginas, Nicolaus Salenitanus, Matthaeus Platearius, Jean de Saint-Amand, Monfino dei Luzzi, 'Adb al-Rahman ibn Muhammad Ibn Wafid, Kindi, Abal-Qasim Khalf ibn 'Abbas al-Zahrawi, Simon Genuensis, Saladino Ferro, Christophorus de Honestis, Apuleis Barbarus