Stima
€ 800 - 1.000
Lotto venduto
€ 2.304
I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta
Hai un lotto simile a questo che vorresti vendere?
Informazioni
Dimensioni del foglio: mm. 369 x 225 ca.; dimensioni dello specchio di scrittura: mm. 290 x 168 ca.; composto complessivamente di 84 carte - di cui 82 di testo e 2 lasciate in bianco - vergate in una chiara grafia indiana devanāgarī di stile kashmiri, con l’impiego di inchiostro nero per il testo di commento, laddove le intestazioni delle sezioni analitiche sono rubricate, come pure, occasionalmente, le abbreviazioni dei segni zodiacali e delle stazioni planetarie. Il numero di righi a facciata risulta assai variabile, e non risponde ad alcun criterio rigoroso a causa delle esigenze di costruzione della pagina, a loro volta motivate.
(Decorazioni).
Svariate pagine di questo manoscritto riportano schemi, griglie o diagrammi, sia numerici che in lettere, simboli o abbreviazioni, nonché illustrazioni stereotipate ed allegoriche dei pianeti e dei segni dello zodiaco induista raffigurati come divinità antropomorfe dotate di specifici attributi. Gli astri sono concepiti e qui colti come elementi di stabile influenza sui più diversi aspetti della vita del singolo, quali la fortuna negli affari o in amore, la longevità e la discendenza, oltre che determinanti nello sviluppo dei tratti principali del carattere personale. Ogni singola pagina di questo codice è delimitata da una cornice composta da una serie di bande ortogonali, prevalentemente colorate in giallo carico e bordate di linee rosso scuro (altrove le fasce possono essere azzurro chiaro o rosse), inquadranti sia i commenti testuali che gli schemi sinottici
Condizioni: Il manoscritto fu sottoposto a un restauro di tipo prevalentemente conservativo nel febbraio 1999, in virtù del quale versa oggi in condizioni eccellenti. Questo codice costituisce un chiaro esempio dell’importanza attribuita nella civiltà induista all’astrologia predittiva, pratica sostenuta ancor oggi in India da una fede assai diffusa, qualificandosi dunque come elemento culturalmente rilevante della mentalità induista.