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Information
Vintage gelatin silver print
11.6 x 15.6 in.
Titled, signed and dated in black ink on the verso
Pur essendo uno dei pochi autori italiani notissimo anche all’estero e avendo influenzato profondamente il nostro modo di concepire il paesaggio (come hanno fatto anche Luigi Ghirri e Franco Fontana), Mario Giacomelli resta un autore inimitabile e, nei fatti, inimitato. Ciò è dovuto alla sua particolarissima tecnica di stampa del bianco e nero ma anche, forse, a una non completa conoscenza della sua poetica. Osservando questa serie di fotografie realizzate in tempi diversi e con soggetti apparentemente lontani fra di loro si trova un comune e deciso denominatore nella poesia. Se in alcuni casi – come “Io non ho mani che mi accarezzino il volto”, “Il canto dei nuovo emigranti”, “Felicità raggiunta”, “Il teatro della neve” – tutto ciò è dichiarato, in altri casi Giacomelli ha giostrato con sapienza sulla poeticità reinterpretando la realtà in questa prospettiva.
11.6 x 15.6 in.
Titled, signed and dated in black ink on the verso
Pur essendo uno dei pochi autori italiani notissimo anche all’estero e avendo influenzato profondamente il nostro modo di concepire il paesaggio (come hanno fatto anche Luigi Ghirri e Franco Fontana), Mario Giacomelli resta un autore inimitabile e, nei fatti, inimitato. Ciò è dovuto alla sua particolarissima tecnica di stampa del bianco e nero ma anche, forse, a una non completa conoscenza della sua poetica. Osservando questa serie di fotografie realizzate in tempi diversi e con soggetti apparentemente lontani fra di loro si trova un comune e deciso denominatore nella poesia. Se in alcuni casi – come “Io non ho mani che mi accarezzino il volto”, “Il canto dei nuovo emigranti”, “Felicità raggiunta”, “Il teatro della neve” – tutto ciò è dichiarato, in altri casi Giacomelli ha giostrato con sapienza sulla poeticità reinterpretando la realtà in questa prospettiva.