Stima
€ 50.000 - 80.000
Lotto venduto
€ 62.260
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Informazioni
cm 74 x 99,5
Il dipinto è corredato da una perizia in copia della professoressa Mina Gregori, che avanza la presente attribuzione.
La studiosa riconosce come tratti salienti della produzione del pittore lucchese il tipo fisico del modello, la forza coloristica, la sicurezza dell'impostazione e l'approccio naturalistico, evidente soprattutto nella resa delle mani e dello strumento musicale.
Pietro Paolini nacque a Lucca nel 1603 e si trasferì a 16 anni a Roma, presso la bottega di Angelo Caroselli, che lo introdusse al naturalismo e da cui derivò l'interesse per le composizioni di tipo didascalico-allegorico. Oltre che dal maestro, fu fortemente influenzato dai seguaci della manfrediana methodus, per l'interpretazione e la rielaborazione da loro proposta delle tematiche e delle opere caravaggesche, che per primo porterà a Lucca, al suo rientro nella città natale nel 1630 -31, dopo un breve soggiorno a Venezia. Per tutta la sua vita predilesse i "quadri da stanza", spesso a soggetto musicale, di cui quello qui offerto è un raffinato esempio.